NAPOLI. Mazzarri su ogni fronte «Il Napoli vuole tutto»

LA GAZZETTA DELLO SPORT – l tecnico guarda anche all’Europa League, mercato aperto Ultimo assalto ad Astori ma Cellino deve abbassare il prezzo

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RASSEGNA STAMPA – Ventiquattr’ore ancora, poi l’ambiente napoletano avrà le idee ben chiare su quello che potrebbe essere il futuro. Quello prossimo, riguarda prevalentemente il mercato. Se domani la Corte Federale dovesse restituire Paolo Cannavaro e Gianluca Grava, insieme ai due punti di penalizzazione inflitti dalla Disciplinare, le strategie del Napoli potrebbero indirizzarsi alla prossima estate. Perché con il reintegro del capitano, Mazzarri non avrebbe più la necessità di un rinforzo in difesa. Eventualità che in parte ha già scartato Aurelio De Laurentiis: per lui, l’organico è a posto così dopo gli arrivi di Armero e Calaiò. Intanto, radio mercato trasmette una certezza che contrasta con quanto detto dal presidente: il Napoli è alla ricerca di un centro-sinistro difensivo. Piace tanto il cagliaritano Astori, ma il prezzo imposto da Cellino (12 milioni di euro) è stato ritenuto troppo esoso dallo stesso De Laurentiis. Ed allora c’è la probabilità che l’interesse ritorni nuovamente su Neto, il centrale del Siena.

Ieri, a margine di un’iniziativa di beneficenza, ha parlato Walter Mazzarri impegnato su tutti i fronti a disposizione. «Dobbiamo dare tutto quello che possiamo in tutte le competizioni. Purtroppo, siamo usciti dalla Coppa Italia, dobbiamo cercare di andare avanti il più possibile in Europa League e in campionato. Non c’è preferenza», ha spiegato l’allenatore napoletano. «Le energie positive portano sempre vantaggi, quindi, la squadra che gioca con l’aiuto di tutti può dare sempre qualcosa in più di quello che ha nelle proprie corde. Siamo contenti, speriamo di continuare così, sappiamo che il cammino è difficile, ma non voglio essere banale e dire sempre le stesse cose. Il calcio lo conosciamo, bisogna continuare. E’ vero che bisogna avere intorno positività, però, bisogna essere sempre attenti a non perdere di vista la realtà».