SERIE A. La FIORENTINA gioca, l’UDINESE fa i gol

Udinese Calcio v ACF Fiorentina - Serie A

IL MESSAGGERO – RASSEGNA STAMPA – (G. Barella) – Udinese-Fiorentina è la dimostrazione che il calcio non è una scienza. La partita finisce 3-1 per l’Udinese e, letto così, parrebbe che chissà quanta differenza si sia stata tra le due squadre in campo. E invece la Fiorentina ha confermato anche al Friuli di essere una delle più belle realtà del campionato: il calcio che propone non è mai banale, sa far girare la palla, sa pungere, diverte. Poi, però, perde e ha anche torto a prendersela con l’arbitro. E l’Udinese lo ha confermato andando a colpire con le stelle, Di Natale, Muriel e tanta velocità. Insomma, non ha nemmeno troppi alibi ai quali appellarsi, la Fiorentina che pure uscendo dal campo è sembrata aver qualcosa da ridire sull’arbitraggio. In realtà il fallo di Migliaccio su Domizzi per il rigore al 45′ del primo tempo è sembrato esserci e semmai era da fischiare prima un fuorigioco in avvio di giocata. Dubbia è stata l’azione del 2-1 (21’st), con Totò scattato forse oltre la linea della difesa viola. Poi, subito dopo, il gol del 3-1 è stato colpa tutta di Neto: tiro di Muriel da oltre 25 metri, Neto si accartoccia sul pallone che però gli sfugge incredibilmente scivolando in fondo al sacco. Papera del portiere dunque. E portiere in qualche modo protagonista, del resto, anche nel primo tempo per il vantaggio viola: stacco di Rodriguez di testa, traversa, pallone che ricade sulla linea bianca e quindi sbatte contro la schiena (o la testa) di Brkic per rotolare in rete. Episodi. Capaci però di decidere i tre punti.