LA GAZZETTA DELLO SPORT – Bracca ancora Müller «Ho pensato: è l’ultima che gioco per molto»
E’ durata una notte la paura del popolo blaugrana e di Leo Messi. Alle 12,45 di ieri mattina nella sala «Roma» del Camp Nou…Leo Messi si è presentato puntuale all’appuntamento fissato con la Turkish Ayrlines, uno degli sponsor del Barcellona. Puntuale e tranquillo. Ma soprattutto sostenuto solo dalle proprie gambe. Niente stampelle, nè accompagnatori. La prima diagnosi stilata dallo staff medico del Barcellona subito dopo l’infortunio al campione argentino a pochi minuti dalla fine della partita di Champions con il Benfica, ha trovato conferma dopo la risonanza magnetica al quale il giocatore è stato sottoposto ieri mattina. «Forte contusione al ginocchio sinistro». Pericolo scampato. Messi potrebbe giocare già domenica a Siviglia col Betis. […] «Quando ho sentito il colpo ho pensato al peggio perché il dolore era fortissimo. Ho pensato di dover star fuori parecchi mesi». Un attimo di pausa e poi ripensando all’impatto con Artur e al successivo pallonetto parato dal portiere del Benfica, Leo confida: «Quella palla ho pensato che sarebbe stata l’ultima che avrei toccato per molto tempo e quindi volevo giocarla al meglio per fare gol anche se non avevo più la forza per calciare bene». Prima che Messi facesse tornare il sorriso ai suoi tifosi sui social network si erano contati centinaia di messaggi di solidarietà e di pronta guarigione. Tutti stretto intorno alla Pulce che sottolinea: «Mi ha reso felice sentire la gente del Barcellona così vicino».
