INTER. STRAMACCIONI: “SNEIJDER? Ma quale mobbing”

Ecco le dichiarazioni di Andrea Stramaccioni dopo la vittoria contro il Palermo

Intervistato da Sky Sport, Andrea Stramaccioni è tornato sulla partita della sa Inter e sulla situazione di Sneijder, ecco le sue parole:

“Era un po’ che non tiravamo un sospiro di sollievo, da qualche giornata. Credo che in un momento così, in cui non siamo al meglio come condizione globale la squadra mi è piaciuta. Siamo stati continui nel fare la partita: primo tempo meglio, con situazioni da gol più pulite; poi siamo calati nella ripresa, ma il gol ha reso tutto più facile. Il nostro gioco viene finalizzato quasi esclusivamente dai giocatori davanti, nel senso che non ci sono esterni o centrocampisti che trovano il gol con facilità. Milito oggi va ringraziato perché non era in condizione, Palacio sta giocando sempre e Cassano è squalificato. Nelle condizioni in cui eravamo, abbiamo fatto il massimo. Tra l’altro, abbiamo concesso pochissimo al Palermo, se non un tiro dalla distanza a Ilicic nel primo tempo.”. 

Così sull’assenza di Cassano: “Con Cassano attacchi in un modo, con Coutinho in un altro. Oggi mi serviva una qualità ‘bassa’ per avere un gioco nei 20 metri, visto che non dispongo di un regista. A Torino era diverso, perché la Juve non si difendeva in 10 dietro la linea della palla e c’era Cassano, che aveva altre caratteristiche. Anche perché se fosse così facile trovare la ricetta giusta per vincerle tutte, sarebbe fatta fino alla fine.”.

Infine il caso Sneijder: “Vi dico che dobbiamo stare attenti a usare la parola mobbing, perché se ci sente uno che guadagna mille euro al mese ci facciamo una brutta figura. Io ho il diritto di scegliere chi voglio e metto in campo altri in questo momento. Sono totalmente allineato con il presidente, i dirigenti e la società tutta: a Wes voglio bene, ma non mi parlate di mobbing.”.