UDINESE. Guidolin: “Dobbiamo ripartire subito ma non è questa la vera Udinese”

Il tecnico dei friulani analizza la sfida dell’Olimpico appena conclusa…

 

 

Dopo la sfida contro la Lazio, queste le dichiarazioni del tecnico Francesco Guidolin.

GUIDOLIN A SKY 

Si può perdere qui con la Lazio. Ma si è vista forse troppa differenza. Preoccupato?
È la prima partita che sbagliamo per gioco, spero sia solo un episodio. Dal punto di vista dello spirito non siamo mai venuti meno, oggi si. Dobbiamo ripartire subito ma non è questa la vera Udinese.

Perché tanti infortuni?
Non lo so, sono annate che vanno in un certo modo. Nelle ultime 2 pochi infortuni mentre quest’anno se ne aggiungo sempre di nuovi, ma non è una giustificazione. Il nostro obbiettivo è salvarsi tranquillamente non dobbiamo dimenticarlo. Sappiamo il nostro orizzonte. È stata una serata storta ma è difficile giocare con tutti questi centrocampisti avversari che si inseriscono.

Problemi in difesa nel capire quando stare a zona e problemi per i centrocampisti nel capire quando seguire gli inserimenti di quelli della Lazio?
Perfetto, niente da aggiungere.

Venivate da 6 risultati utili positivi e 10 partite con goal. Quindi l’approccio è stato sbagliato e rinunciatario?
Certo. Credo sia stata una partita studiata male e preparata male. Ma spero sia un episodio e basta. Se giocheremo così sarà dura con tutti non solo quando affronteremo squadre più attrezzate. 

Pesano i preliminari di Champions e il mercato?
Il nostro progetto è chiaro e tutti lo sanno. Abbiamo dimenticato i preliminari, la scorsa stagione (n.d.r. aveva 14 punti in più l’Udinese) era un’altra storia. Bisogna ridimensionare gli obbiettivi, non prendere paura e reagire subito di fronte a una partita brutta come quella di oggi in cui è mancato soprattutto lo spirito. Dobbiamo salvarci il prima possibile e capire cosa non è andato.

Muriel quando torna?
Credo a gennaio dopo la pausa ma ce lo diranno i sanitari. Lo aspettiamo prima della sosta natalizia ma non lo rischieremo.

 

GUIDOLIN A MEDIASET PREMIUM

«Credo che questa sia la prima partita che giochiamo veramente male: senza alcuna giustificazione, soltanto la sconfitta con lo Young Boys in Europa League può essere paragonata a questa partita di oggi. Non ci sono alibi oggi perché non abbiamo fatto bene: non appendiamoci agli assenti né ad altro. Probabilmente i tanti impegni di questo periodo hanno messo pressione alla squadra: sicuramente giocare di martedì ci ha permesso di recuperare le forze. Presumo che il fatto di andare in campo ogni tre giorni sia diventato pesante dopo un po’: è l’unica spiegazione e sarà così fino a Natale. Dobbiamo svegliarci e tornare a giocare come sappiamo. Dobbiamo recuperare subito l’atteggiamento, lo spirito e la nostra cattiveria agonistica».