FIORENTINA. MONTELLA: “Domani giocherà chi ha meno minuti nelle gambe”

Parla in conferenza stampa l’allenatore dei viola.

(getty images)

A -4 dal primo posto ed in zona Champions League, neanche Vincenzo Montella si aspettava un inizio così della sua Fiorentina. Ecco le sue parole in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Juve Stabia valida per il quarto turno di Coppa Italia.

L’emergenza? “No, non mi sento di dirlo anche se avremo assenze importanti. Jovetic, Toni e Aquilani sono fuori per situazioni diverse. Jovetic ha cercato con grande generosità di recuperare il prima possibile, con lui siamo cauti, è sciocco rischiare anche se ci dovesse essere soltanto l’1% di rischio. Jovetic ha dato ancora una volta la sua massima disponbilità

Sul valore della Coppa Italia: ”E’ una competizione a cui teniamo e a cui tiene la società, che potrebbe risultare ”comoda” ai fini della qualificazione in Europa. Domani vogliamo vincere e passare

Sugli infortunati in casa viola: ”Non siamo in emergenza: è vero, ci mancano giocatori di spessore ma i loro infortuni sono tutti lievi. Jovetic? Ho cercato di recuperarlo e lui si è messo a disposizione il prima possibile. A livello muscolare era ok ma si è sovraccaricato. Siamo cauti, sarebbe sciocco rischiarlo”.

Sulla formazione di domani: ”Chi sta giocando meno gli stimoli li ha sempre e li dimostra in allenamento, la scelta sarà fatta sulla base di chi riterrò migliore per domani. Ci sono alcuni giocatori che meriterebbero più spazio di quanto ne hanno avuto”.

Su Della Rocca: ”Mi dispiace averlo tenuto fuori; la mia stima verso di lui è totale ma dopo la sua operazione ha trovato meno spazio anche perché nel suo ruolo è ampiamente coperto da altri. Ha sempre dimostrato un atteggiamento ottimo, anche sotto il profilo tecnico’‘.Cuadrado? È un esterno, è un giocatore moderno che fa tutte e due le fasi, a volte può sbagliare qualcosa tatticamente. Potrebbe giocare anche in altri ruoli. Jovetic? Con la Sampdoria ci penseremo, non lo so…

Se sono soddisfatto dei risultati di ieri? “Dobbiamo guardare poco gli avversari, il nostro obiettivo è quello di entrare in Europa senza preliminari. Hegazy è un giocatore che ha grandi prospettive, si sta adattando velocemente, anche lì però c’è tanta densità numericamente, è un giocatore che mi incuriosisce. El Hamdaoui? La settimana scorsa ha saltato tre allenamenti, forse domenica scorsa avrebbe potuto giocare di più, per domani è pronto”.

Il portiere per la gara di domani?: “Non mi piace dire primo o secondo, Neto è un portiere valido, che avrebbe bisogno di giocare. Domani Neto giocherà“. 

Mati?Può fare l’interno, da parte sua c’è grande voglia di fare, è magari un po’ timido, spero che si sblocchi. Le condizioni del campo? Non credo che il campo sia rovinato, adesso ho visto che il terreno è allagato e questo è molto importante. I giovani della Fiorentina in prestito alla Juve Stabia? La società punta molto su di loro, Acosty era in ritiro con noi e ha grandi potenzialità, sono tutti giocatori che comunque seguiamo. Se il mio è un derby? Da avversario ho giocato contro la Juve Stabia

Sulle parole di chi ritiene i viola ”fortunati”: ”Basta poco per far vedere che siamo una grande squadra. Non mi sono ritenuto fortunato domenica; è stato un nostro merito aver pareggiato anche se siamo stati due volte in svantaggio. I numeri dicono che abbiamo fatto meglio del Torino. Noi antipatici? Non credo questo. Se siamo lì in alto lo siamo per merito nostro. Dobbiamo allenarci ad avere una mentalità da grande squadra”.

Sugli ”errori” di Viviano e le critiche dei tifosi: ”Non c’è bisogno di difendere Viviano; fa parte del nostro mestiere accettare critiche anche esagerate. Il mio compito è quello di analizzare tutto senza farmi condizionare dagli umori. Tutti possono migliorare”.

La Coppa Italia e la voglia di alzare il trofeo? “Purtroppo ho fatto poche finali, noi comunque non dobbiao guardare troppo avanti. Dobbiamo concentrarci, da campionato a Coppa Italia non cambia niente, si deve affrontare questi impegni nel migliore dei modi. Da questi test si valuta la tenuta mentale del giocatore. La preparazione alla partita è la stessa”.