CATANIA. Idea Pulvirenti: «Rigiochiamo la partita»

LA GAZZETTA DELLO SPORT- Il presidente del Catania: «Inaudite le loro proteste. Ma il quarto uomo ha espulso me»

(Getty Images)

 

La notte non ha portato consigli pacificatori. Tutt’altro. I veleni della vittoria bianconera al Cibali non si esauriscono a mente serena. Anzi, le polemiche rinfocolano a 24 ore di distanza e fioccano le provocazioni. Il presidente del Catania ha chiamato in causa il suo collega juventino lanciando una proposta: «Rigiochiamo la partita, lo chieda direttamente Agnelli». […] Il numero uno del club siciliano si è rivolto al massimo esponente bianconero per chiedergli appunto di tornare in campo ripartendo dallo 0-0 «tanto loro sono sicuri di vincere in ogni caso — ha detto Pulvirenti a Sky — ricominciamo da qui, facendo applicare regole precise. Le scuse che ci hanno rivolto sono scontate, so che sono in buona fede, ma quanto è accaduto va ben oltre i limiti». Intanto, come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport,  sul sito ufficiale del Catania è stato pubblicato un comunicato ufficiale: «Il Catania ha sempre sostenuto l’accettazione dell’errore arbitrale ed intende farlo ancora pur avendo subìto ieri una somma ingiustizia. Ciò che un direttore di gara non può e non deve fare, per tutelare la sua autorevolezza e credibilità e per il bene del calcio italiano, è lasciare che i calciatori di una squadra, addirittura partendo dalla panchina, giungano a circondare un assistente di gara, sorvegliando e reclamando attenzioni, senza incorrere in sanzioni disciplinari». E ancora Pulvirenti parlando a Radio anch’io Sport ha stuzzicato Agnelli: «Dice di voler riformare il calcio, chieda lo 0-3 a tavolino per la sua squadra. Non gli daranno ascolto, ma farebbe un gran gesto. Serve una punizione severa per i giocatori della Juve».