MILAN. ALLEGRI: “Mai temuto l’esonero, dobbiamo risalire in campionato”

Il tecnico dei rossoneri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Genoa…

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Massimiliano Allegri ha tenuto la consueta conferenza stampa prepartita a Milanello, in vista del match contro il Genoa. Ecco le sue parole:

SUL GENOA – “Il Milan ha vinto solo con squadre rossoblù? Ci attacciamo tutto ma a parte gli scherzi domani si deve vincere contro una squadra che ha cambiato allenatore, un allenatore molto bravo nella fase difensiva. Noi dovremo essere bravi a stare calmi, pazienti e senza frenesia ricercando la vittoria“.

SULLA FASE OFFENSIVA – “Ultimamente ci sono stati alcuni errori di imprecisione, anche a Malaga. Questa è una situazione che dobbiamo migliorare, dovremo essere più precisi. Montolivo dietro le punte? Non credo sia una questione legata a Riccardo. E’ un giocatore geometrico che in questo Milan, ora, mi serve un 20 metri più dietro. Dobbiamo migliorare tutti negli ultimi 30 metri perché delle occasioni le creiamo. Il recupero lento di Pato? E’ da tanto che non giocava e gli ultimi spezzoni per lui sono stati molto importanti, le remore di farsi male credo siano sparite ed è anche pronto a partire dal 1′ minuto.

SULLE VOCI DI ESONERO – “Non ho mai temuto questo nonostante il momento difficile. Con i ragazzi lavoriamo ogni giorno per migliorare in campionato e passare il turno in Champions. Parlo sempre con Galliani, le sue parole mi fanno piacere e noi vogliamo regalare a società e tifosi una vittoria e credo che domani riusciremo a farlo. Non è nel mio carattere lasciare in un momento difficile, la liberazione non è l’esonero ma è risalire in campionato e passare il turno di Champions. Se mi rendessi conto che la squadra non mi segue, sarei il primo ad andare in società a dirlo per il bene del Milan che per me in questi anni ha fatto molto”.

BOATENG-PATO –Boateng? Credo abbia capito, soprattutto quando sei escluso in una gara di Champions. Anche quest’anno credo abbia fatto delle buone prestazioni, è un giocatore sul quale faccio grande affidamento, che deve dare tanto e sul campo tornerà a dimostrarlo. Pato? Dall’anno scorso ha giocato una partita e qualche minuto alle Olimpiadi più questi spezzoni. Credo sia ancora poco e deve recuperare un ritmo partita sia fisico che mentale. Ha grandi qualità e deve per forza tornare il giocatore di un tempo e penso sia sulla strada giusta. Domani può anche partire dal primo minuto”