LIGUE1. L’ossessione di IBRA: “Qui vincerò la Champions”

 Il campione svedese del PSG a ruota libera tra passato, presente e un futuro che, giura lui, sarà vincente 

(getty images)

Tutto gli si può dire tranne che non sia uno che va per la sua strada. Incurante delle recenti dichiarazioni di Karl Heinz Rumenigge riferite al suo contratto faraonico, Zlatan IBRAHIMOVIC guarda con ottimismo a questa stagione e punta dritto verso l’obiettivo più grande, quello che gli sfugge da un’intera carriera: la Champions League. Nell’intervista rilasciata a Champions, rivista ufficiale della Champions League, il campione svedese ammette:

“E’ vero che non l’ho mai vinta, ma non mi dispero. I trofei arrivano insieme ai grandi giocatori, se ho vinto molto è perchè ho giocato con grandi calciatori che mi hanno aiutato. Non vincerai mai nessun trofeo da solo, questo è certo. Sono convinto che il Psg potrà vincerla. Qui è tutto molto emozionante. E’ tutto nuovo per me, come per il club, nel senso che stanno diventando grandi e potenti. Hanno un grande sogno, e sono felice di farne parte. Devo solo conoscere meglio i miei compagni sul campo. Il Psg sta mettendo insieme grandi giocatori e vuole creare una grande squadra”.

SUL PASSATO- “Ho solo cose positive da dire del Milan, ma il futuro è qui. Ecco perché ho scelto Parigi, non sarei qui se non avessi pensato che il Psg possa vincere la Champions”

SUL PRESENTE- A Parigi Ibra ha trovato Carlo ANCELOTTI. Le strade dei due si sono sempre incrociate fino a trovarsi in terra francese: “E’ il destino. Siamo stati vicini nel 2006 e qualcosa avrebbe potuto succedere nel 2010. Eravamo molto lontani ma poteva succedere… Ora, finalmente, lavoriamo insieme. Gli ho parlato prima di venire e mi ha convinto, dicendo che era una opportunità fantastica. Tutto quello che mi ha detto sarebbe successo, lo sto vedendo ora. Il campionato francese diventerà più affascinante, più emozionante e lo standard crescerà”.