Il coach federale Federico Bonifacenti spiega le ragioni del vistoso calo di rendimento della sua ex allieva Federica Pellegrini
Federico BONIFACENTI, coach federale e già ex allenatore di Federica PELLEGRINI, a quasi un mese di distanza dal flop dell’Olimpiade di Londra, rilascia alcune dichiarazioni destinate a sollevare l’ennesimo polverone attorno alla campionessa.
La Pellegrini si era rivolta a Bonifacenti, per anni collaboratore dello storico allenatore della nazionale italiana Alberto Castagnetti, dopo la fine del lavoro con Philippe Lucas, ma il connubio Bonifacenti-Pellegrini non era durato più di qualche mese. Adesso, l’allenatore vuota il sacco in un’intervista rilasciata a L’Arena e spiega le ragioni del loro “divorzio” professionale:
“Si era innamorata di Filippo Magnini, e questo, per carità, è più che giustificabile, ma ha influito sul lavoro in vasca. Era entrata in un’altra dimensione, che poi ha finito per nuocerle. A lei e a Magnini. Filippo, secondo me, ha influenzato in un certo modo le scelte di Federica, spingendola a privilegiare Roma a Verona, come ho già avuto modo di dire. E per questo Magnini mi anche ha attaccato duramente e sostenendo che la scelta di Federica era stata autonoma e dovuta esclusivamente alla necessità di cambiare tipo di allenamento. La sua nuotata è diventata dispendiosa e la virata bruttissima. Voleva che la seguissi, che collaborassi con Rossetto. Ho cercato di convincere Federica di continuare sul solco di quanto fatto l’anno prima con Lucas. Ma invece, lei, presa da questioni di cuore, non ha voluto ascoltarmi.”
Dopo Philippe Lucas, anche Bonifacenti mette in dubbio le effettive possibilità di ripresa della Pellegrini.
“Non serve un genio per capire certe cose”, è stato il commento lapidario dell’allenatore.
