CONSIGLI PER GLI ACQUISTI, LIGA. Trevisani: “Jesús Navas, Beñat e Soldado”

I TRE NOMI DI… RICCARDO TREVISANI. Il giornalista di Sky Sport consiglia tre giocatori del campionato spagnolo…

Diciannovesimo appuntamento della nuova rubrica della redazione di SPORTNEWS.EU. Ogni giorno ci occuperemo di contattare in esclusiva un giornalista del panorama calcistico italiano, chiedendogli TRE NOMI da consigliare ad una squadra del nostro campionato. Oggi tocca a RICCARDO TREVISANI, giornalista di Sky Sport, che consiglia tre giocatori del campionato spagnolo, ma prima scherzando suggerisce “Messi, Cristiano Ronaldo e Benzema”.

JESÚS NAVAS

(Getty Images)

“Esterno destro di grande livello, eternamente sottovalutato o per meglio dire incompiuto a causa di un carattere particolare. Perfetto per il 4-4-2, buono anche in tutti gli altri schemi”. Il numero 7 del Siviglia rappresenta un pezzo della storia recente del club, in cui ha fatto il suo ingresso all’età di 15 anni e ad oggi ha totalizzato 349 presenze (segnando 33 volte). A Euro 2012 segna il gol vittoria nel match contro la Croazia, regalando alla Roja il primo posto nel gruppo C.

BEÑAT

(Getty Images)

“Il miglior tiratore da fermo della passata stagione della Liga per gol e assist: non un gran fisico, ma in mezzo al campo si sente e ha tanta qualità”. Gioca nel Betis Siviglia dal 2010, ma è cresciuto fin dalle giovanili nell’Atletico Bilbao: sicuramente il suo talento meriterebbe miglior sorte.

ROBERTO SOLDADO

(Getty Images)

“Poco considerato dal giorno della nascita, Del Bosque non l’ha nemmeno convocato per l’Europeo e senza un motivo, può giocare in ogni modulo e in ogni squadra. Micidiale in area, bravo di testa, forte tecnicamente, fenomenale in acrobazia”. Muove i primi passi con la maglia del Real Madrid e nel 2008 passa al Getafe, dove diventa il miglior marcatore nella storia della squadra (con 33 gol in 66 presenze). Due anni dopo viene acquistato dal Valencia e torna nella sua città natale; vince il Trofeo Zarra come spagnolo che ha siglato più reti nell’ultimo campionato (ben 17, come Fernando Llorente).

RUBRICA a cura di MARCO BUCCINO