FORMULA UNO. Caos Silverstone

Caos traffico per giungere a Silverstone. E arrivano le prime accuse contro la recente ristrutturazione

(Getty images)

Decine di migliaia di tifosi hanno raggiunto in auto il circuito di Silverstone, di recente ristrutturato e impiegando molto tempo per raggiungere, attraverso incolonnamenti disordinati e sotto la pioggia, i parcheggi relativi al loro ingresso. Lamentele per il pubblico e anche per gli addetti ai lavori, che a differenza degli altri circuiti del mondiale non hanno vie d’ingresso separate al Gp di Gran Bretagna.

Tradizionalmente, soprattutto quando piove, Silverstone, un monumento in mezzo alla campagna inglese, ha creato problemi di ingresso e d’uscita, ma la ristrutturazione avrebbe dovuto fra le altre cose migliorare arrivi, accoglienza e parcheggi, per altro molto distanti dal paddock, raggiungibile con navette su strade percorse dai camion delle scuderie e degli addetti ai servizi. Le lamentele raccolte oggi nel paddock sembrano dire che il risultato sia stato ampiamente disatteso. I meccanici della Pirelli, fornitore unico di gomme, hanno impiegato tre ore, stamani, per arrivare alla pista, appena in tempo, per altro. Altri circuiti più facilmente accessibili sono stati eliminati dal mondiale anche per per problemi infrastrutturali.