EURO 2012. BUFFON sicuro: “Avanti fino a BRASILE 2014. Ho un sogno…”

RASSEGNA STAMPA – LA GAZZETTA DELLO SPORT – (Sebastiano Vernazza) – “Prandelli resta, è la notizia più bella. È un condottiero”…

(getty images)

 

Gigi Buffon il giorno dopo, al netto delle voci sui presunti casini con Balotelli. Il capitano azzurro ha un messaggio per i criticoni: “La gente ha capito che di più non potevamo fare. Abbiamo dormito serenamente. Quando hai la coscienza a posto, dormi. La sconfitta contro la Spagna ci ha fatto male, non ci ha lasciati indifferenti”. Le motivazioni della batosta: “Sono tante. La prima riguarda la Spagna, troppo forte per noi. Non dimenticate però che prima abbiamo giocato cinque partite di livello”. Un pensiero per Prandelli: “È giusto che sia rimasto, è un’ottima notizia”. Conclusioni: “Abbiamo compiuto una bellissima cavalcata. Non buttiamo via quel che di buono abbiamo fatto”. 

Su Facebook Buffon ha scritto anche un post. Ecco una sintesi: “Comincio con un appuntamento: Brasile 2014, anzi anticipo di dodici mesi con la Confederations Cup, quindi giugno 2013! Io voglio esserci e non per fare presenza. Vi ho raccontato di un sogno. L’ho sfiorato, ma il sogno continua. Siamo cresciuti in questo mese come squadra e nella consapevolezza di essere un gruppo. Un gruppo in cui ognuno ha fatto il suo e di più. In cui ognuno ha trovato il suo spazio. Un gruppo che ha incoronato un grande capitano che non sono io, ma Cesare Prandelli. Un maestro. Un uomo perbene. La vera sorpresa a Kiev non è stata la coppa alzata da Casillas, ma il fatto che fossimo noi gli avversari dei campioni di tutto. Inarrivabili gli spagnoli. Ci avete visto piegati dalla stanchezza, in lacrime, con al collo un argento che non può sapere di sconfitta. Per qualche “gufetto” d’occasione dovevamo uscire al girone. Mai avrei voluto vedere i vostri occhi delusi e tristi. Fate come me. Siate lungimiranti, andate oltre. Questa onda ci ha travolti. La prossima sarà perfetta, come nel “Delfino”. Un ringraziamento va ai miei compagni, è stato un onore per me poter giocare insieme a un gruppo simile”. 

Marchisio e Cassano. Claudio Marchisio tra orgoglio e delusione: “La sconfitta brucia ancora, anche se la Spagna ha meritato di vincere”. Anche lui si è fatto vivo su Facebook: “Che accoglienza a Roma! Abbiamo dato tutto, abbiamo perso contro una grandissima squadra. Questo gruppo è cresciuto molto, abbiamo basi importanti per prepararci al prossimo Mondiale. Antonio Cassano a Raisport: “Per me è stata più importante la vita. Siamo comunque amareggiati”.