EURO 2012. MESSI, RONALDO e OZIL gli avversari da battere

RASSEGNA STAMPA – LA GAZZETTA DELLO SPORT – (Fabio Licari) – Per Andrea è un’occasione unica, la finale potrebbe essere decisiva. Con due incognite: gli spagnoli e i gol di Balotelli…

(getty images)

 

La grande occasione: se non ora, quando? In una stagione senza dominatore – Messi non ha vinto niente, Ronaldo ha perso l’Euro, non c’è Coppa America – la finale di Kiev può scegliere il Pallone d’oro 2012. E in prima fila c’è uno che in teoria mette d’accordo tutti: Andrea Pirlo. Fenomeno della Juve campione d’Italia, probabilmente il miglior azzurro fino ad oggi, combina le geometrie di un play, l’agonismo di un mediano e la classe di un ’10’. Lippi lo dice da anni, Conte e Prandelli gli hanno dato Juve e Italia chiavi in mano. Se vincesse l’Europeo, un posto tra i primi tre sarebbe assicurato. Ma perché non lui il vincitore?

 

Successi 2012. È dal 2006, anno del Mondiale, che l’Italia quasi non esiste nei premi. Allora prese tutto Cannavaro, con Buffon a ruota. Prima c’era il dualismo Pallone d’oro-World Player: dal 2010 i due premi sono unificati. Ed è nata la stella abbagliante di Messi: da tre anni il premio è suo, anche quando non ha vinto niente come nel 2010 (quando tutti aspettavano Xavi o Sneijder). Troppo più forte, troppo della categoria di Pelé e Maradona. Forse è giusto così, forse il premio deve andare al migliore in assoluto: però anche coppe e campionati non possono essere trascurati. Ecco, nel 2012 i grandi successi sono stati distribuiti tra più squadre: Juve e City, Chelsea e Dortmund, Real Madrid e, adesso, una tra Italia e Spagna.

Grandi candidati. Nella lista di fine d’anno, influenzata dall’inizio di campionati e Champions, non mancheranno Messi (i 73 gol nel club sono impressionanti, se il Barça ha vinto soltanto la Copa del Rey è per il calo di altri interpreti) e Cristiano Ronaldo (Liga, semifinale Euro, 60 gol col Real). Chi potrebbe inserirsi? Sono in lista Özil, ’10’ moderno amato da critica, tecnici e tifosi; Falcao, goleador implacabile anche con l’Atletico Madrid e in Europa League; Benzema che prima dell’Euro era considerato il miglior centravanti d’Europa. E poi i soliti noti, cioè Iniesta e Xavi. Ma qui entra in gioco la finalissima di domani.

La finale e Balo. Perché il risultato può spingere verso uno spagnolo (Casillas e Xabi Alonso possono inserirsi) oppure un italiano. Qui il discorso si complica: Buffon ha preso pochissimi gol nella Juve ed è stato straordinario in Polonia-Ucraina, ma i portieri sono meno considerati. C’è invece un nome che può diventare il nuovo Paolo Rossi. Nel 1982 i 6 gol al Mondiale furono la chiave: e se Balotelli, già campione d’Inghilterra col City, si scatenasse anche contro la Spagna? Per lui l’occasione è enorme. Aspettiamo Kiev. E ricordiamo che il 30 agosto Platini assegnerà l’altro Pallone d’oro, quello Uefa, per chi gioca nei campionati europei: sarebbe il primo segnale.