ROMA. LUIS ENRIQUE. “Catania trasferta difficile? Per noi sarà uno stimolo. Lamela? Non parlo dei singoli”

ROMA. LUIS ENRIQUE. “Catania trasferta difficile? Per noi sarà uno stimolo. Lamela? Non parlo dei singoli”

Il tecnico incontra i giornalisti nella sala stampa di Trigoria alla vigilia di Catania-Roma…

(Foto Asroma)

CONFERENZA STAMPA – Alla vigilia del match di campionatoCatania-Roma, l’allenatore giallorosso Luis Enrique incontra i giornalisti nella sala stampa di Trigoria. Ecco le dichiarazioni integrali del tecnico asturiano:

E’ la settimana di Lamela?
No è la settimana della squadra, soprattutto perché parliamo di un ragazzo di 19 anni. Non mi piace parlare così, perché è un ragazzo giovane con la testa sulle spalle. Una volta farà gol Totti, una volta Pjanic, Borini… Lamela può essere una possibilità vederlo qualche volta a centrocampo. Ma qualsiasi giocatore che può entrare nella formazione titolare può avere la sua forza.

Che gara sarà col Catania?
Ancora non ho parlato con i giocatori, domani parleremo dell’avversario.

Psicologicamente è una Roma solida che può affrontare una trasferta delicata?
Sì, ho sentito che la Sicilia è calda, ma è un ottimo posto per andare con ancora più fiducia, ma tutti sappiamo che può essere uno stimolo per la squadra per andare a fare una bella partita. Il Catania sta facendo un bel campionato.

Molto probabilmente il Catania si schiererà in modo simile alla Fiorentina: contro i viola c’è stata una grande differenza tra primo e secondo tempo: il pressing alto. Qual’è stato il vero cambio tra i due tempi?
“Quasi non voglio palrarne perchè se questa partita diventa uguale a quella della Fiorentina ci sono possibilità che noi… nel secondo tempo siamo stati superiori all’avversario ed è diventata una partita, se parliamo di palle gol, ne ricordo una seguente al gol e poi non ne ricordo più dell’avversario. Quando parliamo di fare la nostra proposta diventa importante saper controllare queste situazioni di gioco. Noi dovremo sempre cercare con la nostra proposta di essere più cattivi possibili. Ma vedremo se faranno lo stesso o no”.

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