NAPOLI. Cavani scalpita, ma il Napoli lo blocca. Stasera non ci sarà

NAPOLI. Cavani scalpita, ma il Napoli lo blocca. Stasera non ci sarà

Il Matador voleva giocare a ogni costo, ma Mazzarri non vuole rischiarlo

(getty images)

Non è sta­to semplice spiegare al Ma­tador che sarebbe stato ri­schioso andare in campo con l’Inter. Ha dovuto dar fondo a tutta la sua dialetti­ca il medico sociale, Alfonso De Nicola. « Guarda Edi che se forzi….», «Metti caso su­bisci un colpo allo stesso po­sto… », «Perché correre il ri­schio che resti fermi più tempo?». Cavani ha ascolta­to, obbedito, ma senza tutta quella convinzione, come sottolinea Il Corriere dello Sport.

Un infor­tunio che ha costretto Maz­zarri a non convocarlo per la gara con l’Inter. E spinge anche per evitargli lo stress di due trasvo­late oceani­che. Ma dal­l’Uruguay vo­gliono a tutti i costi Cavani. Chissà come s’arrab­bierà De Lau­rentiis. Per lui esiste la giusta causa perchè Cavani non ri­sponda a que­st’ultima con­vocazione. E la federcalcio uruguagia non può decidere arbitrariamente sull’impie­go di un tesserato per cui il club di appartenenza rinun­cia a schierarlo in una par­tita così importante ed inol­tre mobilita fior di profes­sionisti per rimetterlo in se­sto. 

Mazzarri, dal suo canto, ha più di un’op­zione per rimpiazzare il Ma­tador. La prima riguarda l’impie­go di Pandev, ex di turno, da prima punta. La seconda, coinvolge Mascara ( in tandem con Hamsik) alle spalle di La­vezzi, che ebbe modo di so­stituire Cavani lo scorso campionato ( a Bologna) e trovando il primo gol in ma­glia azzurri. Fino all’ultimo Mazzarri terrà top secret la scelta.