MOTOGP. Le dichiarazioni dal parco chiuso

(Foto Getty Images)

DANIEL PEDROSA
E’ stato per me molto difficile stare tutto questo tempo fermo. Sono contentissimo di tornare così, non mi aspettavo di andare subito al successo. Oggi si piegava molto a sinistra e avevo relax sulla spalla destra alla quale sono stato operato. Ringrazio il team, i meccanici, la Honda. E’ una grande giornata. La moto scivolava ma alla fine abbiamo fatto una bella gara. Sono contento anche per i miei tifosi perchè hanno sofferto insieme a me. Cerco di fare il miglior risultato possibile in tutte le gare che posso correre, quelle che ho terminato sono andate benissimo. Il mio obiettivo adesso è ottenere il massimo in ogni gara, oggi c’era una buona opportunità e l’ho sfruttata. Laguna Seca sarà fisicamente più difficile rispetto al Sachsenring, ma proverò ad andare sul podio.

JORGE LORENZO
Avevo le gomme morte a metà gara, non so dove ho trovato la forza per fare quel sorpasso. Casey ha sbagliato e sono arrivato alla staccata decisiva più veloce di lui. Lui ha provato a chiudere la porta ma ha sbagliato traiettoria, io ero lontano e ho recuperato tanto. E’ un risultato fondamentale. Questo sorpasso che ho fatto è simile a quello di Rossi a Barcellona. Ho pensato solo a non perdere quattro punti, il pneumatico ha resistito e sono felicissimo di stare a 15 punti piuttosto che a 23. Ci sono punti in cui le Honda andavano molto forte ed era una sofferenza non perdere punti, ma in altre parti del circuito riuscivo io a fare la differenza. Non saprei spiegare dove ho trovato la forza per spingere di più, la testa funziona in modo strano. Magari se Stoner non si fosse difeso troppo, avrebbe chiuso al secondo posto. Il segreto del sorpasso è stato nella penultima curva.

CASEY STONER
Sono stato paziente all’inizio, ho aspettato che gli pneumatici raggiungessero le temperature giuste. Una volta in testa ho provato a prendere un certo distacco ma non ci sono riuscito, quindi sono rimasto tranquillo insieme agli altri fino alla fine. Quando ho visto che Dani ha iniziato a spingere, ho provato inizialmente a stargli dietro ma in curva perdevo leggermente il posteriore e ho mollato. Quando perdi il grip e non riesci ad aprire il gas non è una bella sensazione, ho lottato con Jorge ma mi ha superato. Quando si finisce sul podio c’è comunque da essere soddisfatti. Sicuramente il vantaggio di 15 punti è importante, se penso ai risultati che avevo dopo due-tre gare. Ho perso qualcosa e ho buone probabilità per il campionato. Poi si può vincere o perdere ma l’importante è dare il massimo in ogni corsa. Mancano molte piste che adoro e cercherò di rifarmi.

MARCO SIMONCELLI
Speravo in qualcosa di più, se magari avessi fatto quarto avrebbe avuto un altro sapore. A metà gara mi sentivo bene, non sono riuscito a superare Dovizioso e ho perso l’aggancio dai primi. Dopo l’ho superato e abbiamo duellato un po’, ma la gomma era andata e facevo fatica a riprendere i primi. Alla fine ho provato a superarlo ma lui ha staccato forte e mi ha fregato anche Spies. Quindi oltre al danno anche la beffa. Peccato per l’ultima parte di gara, ma è comunque un risultato positivo. Anche oggi ho ripetuto i tempi delle qualifiche, il problema è che bisogna essere al 100% per fare 30 giri al top, ma nella seconda parte di gara non lo eravamo. Nelle accelerazioni un po’ pagavo e quando questi piloti ti limano un paio di decimi al giro è difficile andare a prenderli.

ANDREA DOVIZIOSO
Dobbiamo guardare i lati positivi ed essere contenti. Non basta quello che abbiamo fatto, ma su questo circuito non ho mai fatto un podio e risultati come quello odierno. In prova ero vicino ma sapevo che i tempi vanno sempre interpretati. Ero consapevole che Pedrosa aveva qualcosa in più. Laguna Seca è difficile ma è migliore per me, posso giocarmi il podio e tornare a lottare con i grandi. Facevo fatica ad aprire il gas dove aprivano i primi, dopo le curve a sinistra.

VALENTINO ROSSI
Siamo andati nettamente meglio rispetto alle prove perchè abbiamo modificato la distribuzione dei pesi della moto. Ho recuperato e andavo come Bautista e Hayden. Si è abbassata un po’ troppo la temperatura, non sapevo come sarei andato con la morbida e non l’ho montata. Purtroppo ho avuto un problema al cambio tra la seconda e la terza, non andava bene dopo l’ultima curva. Quando mi ha superato Bautista non ce l’ho fatta più a fare niente. A Laguna Seca dobbiamo decidere con che moto andare. Ieri sera avevamo pensato di usare l’altra, dobbiamo ragionare. Quella di oggi ha più possibilità di essere sviluppata ma ne dobbiamo parlare. La situazione è che stiamo deludendo rispetto a quello che ci aspettavamo noi in primis. Speravamo di andare più forte con questa moto: sono la prima Ducati del campionato, ho più punti di Hayden ma non riesco a fare la differenza. Dobbiamo capire come risolvere i problemi ed essere ottimisti. Le critiche non mi danno fastidio, perchè ho voglia di correre e non mento a me stesso.