FERRARI. ALONSO: “Non mi aspetto grandi cambiamenti ma spero in un segno”

(Foto Getty Images)

ALONSO SPERA IN SEGNALE POSITIVO – Fernando Alonso torna a parlare a poche ore dall’inizio delle prove libere del Gp della Turchia: “Il lavoro sul carico aerodinamico farà la differenza, ma solo sabato sapremo se ci siamo avvicinati agli avversari, e di quanto. Non c’è tempo per la frustrazione e siamo solo all’inizio, ma dobbiamo sbrigarci per recuperare. Nessuna rivoluzione, ma un passo graduale di crescita più decisivo. Le gomme alla fine sono uguali per tutti. Dunque è il lavoro di messa a punto che può fare la differenza. Proveremo altri pezzi nuovi, perché come abbiamo visto fino ad ora, tra una gara e l’altra, non ci sono stati grandi cambiamenti. Il punto è cercare di migliorare la macchina non solo per le prossime 2-3 gare, ma in generale“.

Uno dei problemi di Alonso riguarda le partenze:  “In partenza si cerca di fare sempre il massimo, gistamente anche più del 100%, ma i problemi possono sempre saltare fuori. Nel dettaglio in Cina la frizione non ha funzionato al meglio, mentre in Malesia ho avuto io una reazione lenta. In Australia invece sono stato poco fortunato con due piloti davanti che si sono ostacolati e ho dovuto alzare il piede. Nel complesso però direi che possiamo e dobbiamo migliore su questi fronti: frizione, reazione e fortuna“.

Il pilota ferrarista spera dunque in piccoli segnali di miglioramento in vista del Gp di Istanbul Spero in un segno. Un segnale positivo, perché dobbiamo recuperare in fretta. In qualifica capiremo davvero a che punto siamo“.

Ultima battuta su Robert Kubica: “Gli ho parlato appena tre giorni fa. Ho capito che la fase di riabilitazione è molto dura. Però lui è forte e forse già quest’anno potremmo rivederlo nel paddock. Senza dubbio il prossimo anno ci sarà“.

                                                                                                            P.P.