Era la partita più importante della sua carriera, è stata quella dello scudetto?
Per lo scudetto è troppo presto per dirlo, sicuramente abbiamo dato un bel colpo alla classifica, soprattutto a livello psicologico, dopo questi 15 giorni che abbiamo passato dove era normale, visto che il momento che stava attraversando, che l’Inter fosse la favorita, ma la mia squadra ha mostrato serenità, ha giocato un buon calcio, a volte siamo stati un po’ troppo leziosi, soprattutto nel primo tempo, abbiamo chiuso poche volte l’azione. Nel secondo tempo, soprattutto dopo l’espulsione di Chivu, la squadra è rimasta padrona del campo e credo che la vittoria sia più che meritata.
Seedorf. Van Bommel, Zambrotta, tutte scelte azzeccate: merito dell’allenatore?
No, dovevo fare delle scelte, ho valutato alcune situazioni, di come, anche, potevano giocare loro, di come avevo visto i ragazzi in settimana, nelle due settimane. Credo abbiamo svolto al meglio il compito. Dispiace per l’espulsione di Cassano, ma è stata, sicuramente, una buona serata. Purtroppo c’è questo vizio di togliersi la maglia, che porta all’ammonizione e, poi, se fai un fallo vieni espulso. Poteva evitare il fallo, visto ormai mancava solo un minuto alla fine.
Pato
Ha fatto una grande partita, ha giocato molto bene, soprattutto nell’attaccare i l loro due centrali. Credo abbia fatto una delle sue migliori partite, se non la migliore in assoluto.
Forse serve una porta un po’ più larga per Robihno…
No, si è presentato diverse volte davanti alla porta. Dispiace perché ha avuto situazioni importanti per potere segnare, perché anche Robinho ha fatto una buona partita. Comunque, i ragazzi hanno dimostrato che le due partite contro Bari e Palermo sono state solo due parentesi, che ogni tanto servono, per capire che per vincere i campionati non basta fare calcoli, come avevamo fatto dopo la partita di Torino con la Juventus, ma servono solo delle vittorie.
Seedorf davanti alla difesa
Ha fatto una partita straordinaria, sia in fase difensiva che, soprattutto, in fase offensiva. Ha giocato da regista avanzato, ha dato grande intensità, grande qualità, credo che sia stato, senza nulla togliere agli altri, il migliore in campo.
LE PAROLE DI ALLEGRI AI MICROFONI DI SKY
