PRIMAVERA LAZIO, Di Mario salva tutti

 

La Lazio non va oltre il pari contro il Napoli, ma è comunque un punto guadagnato per la compagine biancoceleste visto l’andamento dell’incontro. Infatti, a passare in vantaggio sono i partenopei, grazie a un rigore dubbio concesso dal direttore di gara; il gol del pareggio laziale, invece, arriva in pieno recupero e porta la firma di Di Mario, entrato solo nella ripresa.
 
S.S.LAZIO (4-3-1-2): Berardi; Cavanda, Campoli, Crescenzi (69′ Di Mario), Pantano; Capua (81′ Rozzi) ,Zampa (71′ Pala), Adeleke; Perpetuini; Ceccarelli, Cinque. A disp: Scarfagna, Spirito, Vilkaitis, Spina. All.Bollini

NAPOLI (4-4-2): Sepe; Di Falco, Izzo, Donnarumma (39′ Corsini), Guerra; Eligibile, Colella, Maiello, Dezi (81′ Simonetti); De Vena, Arena (78′ Fornito). A disp: D’Auria, Iuliano, Signorelli, Riccio. All. Miggiano.

Arbitro: Sig.D’Angelo di Ascoli Piceno.

Ammoniti: Eligibile, Donnarumma , Corsini (N), Pantano, Campoli, Di Mario (L)

LA PARTITA.
  
PRIMO TEMPO
Nel corso dei primi minuti di gioco la gara fatica a decollare, ma la prima occasione è per la Lazio: al 6′ Ceccarelli recupera una splendida palla sulla trequarti e crossa in mezzo, ma l’arbitro ferma il gioco per una irregolarità in area di Cinque. Al quarto d’ora si fa vedere in avanti il Napoli con Colella, che dal limite lascia partire una gran botta, ma la difesa biancoceleste è attenta e devia in angolo. Poco dopo è la squadra di Bollini a rendersi pericolosa e lo fa con Cavanda, che scambia bene con Perpetuini sulla fascia destra e si presenta tutto solo al limite dell’area, ma Guerra è bravo a recuperare all’ultimo. Alla mezz’ora è sempre la compagine capitolina a portarsi in avanti e a conquistare un calcio d’angolo: alla battuta va Perpetuini, che scambia corto con Ceccarelli e quest’ultimo crossa in area per Cinque, che all’ultimo viene però anticipato e l’azione sfuma. Il primo tempo termina così: è una buona Lazio, che costruisce molto a centrocampo, ma manca incisività sotto porta.
 
SECONDO TEMPO
Nei primi minuti della ripresa è il Napoli a mettere paura ai biancocelesti: al 3′ De Vena si ritrova a tu per tu con Berardi e calcia a botta sicura, ma il numero uno laziale compie il miracolo e salva la propria porta. Un minuto più tardi il direttore di gara assegna una punizione ai partenopei: alla battuta va Arena che crossa per la testa di De Vena, ma la spizzata del numero nove azzurro termina alta sopra la traversa. Il forcing della compagine campana porta i suoi frutti al 18′, quando Campoli atterra De Vena in area e per l’arbitro è calcio di rigore: dal dischetto va lo stesso De Vena, che non sbaglia e porta in vantaggio i suoi. La Lazio cerca subito di reagire e lo fa con Ceccarelli: botta dal limite e respinta del portiere; sulla ribattuta si fa trovare pronto Adeleke, ma manca la precisione e la palla finisce alta sulla traversa. Continua ad attaccare l’undici di mister Bollini, ma il gol sembra proprio non voler arrivare. Quando tutte le speranze sembrano ormai perse, arriva la rete che ristabilisce la parità: Perpetuini scodella in area un pallone diretto a Ceccarelli, che anticipa il portiere e favorisce l’inserimento di Di Mario, che di rapina insacca alle spalle del portiere partenopeo. 
 
                                                                                                                                                 Linda Borgioni