GP SEPANG. E’ morto Simoncelli, investito in gara (GUARDA IL VIDEO DELL’INCIDENTE)

GP SEPANG. E’ morto Simoncelli, investito in gara (GUARDA IL VIDEO DELL’INCIDENTE)

Un minuto di raccoglimento su tutti i campi di calcio per ricordare il pilota italiano

CLICCA QUI PER LEGGERE I COMMENTI DEI SUOI COMPAGNI

12:41 – L’ultimo saluto del team Gresini, solo una riga, tre parole: “Ciao ‘Super Sic'”.

12:35 – La FMI, la Federazione Motociclistica Italiana ha deciso di ”annullare tutti i podi, le premiazioni finali e le attività extra-sportive” in programma oggi sul circuito del Mugello.  Secondo la federazione motociclistica, quella di oggi deve essere “solo una giornata di puro sport”.

12.10 – Dalla conferenza stampa: Marco Simoncelli è arrivato in arresto cardiorespiratorio, constatato già durante il trasporto in ambulanza. E’ stato subito soccorso dallo staff del medical center e della clinica mobile. E’ stato fatto il possibile per rianimarlo. La rianimazione è durata 45 minuti. Le manovre di rianimazione sono state fatte dal dottor Michele Zaza che lo ha seguito per tutti i 45 minuti. Il padre ha subito espresso il desiderio di donare gli organi. Per quanto riguarda l’incidente è sotto investigazione. Il direttore del medical centre ha detto che dalla immagini pare sia stato colpito due volte e i traumi al collo e alla testa confermerebbero“.

11.50 – Nicky Hayden ricorda così Marco Simoncelli ai microfoni di Italia 1: “E’ una giornata tristissima per tutti noi, per la sua famiglia, per i suoi amici. Anche se lottiamo ognuno contro l’altro, siamo tutti come fratelli, siamo una grande famiglia. Sull’uscita, sulla curva, gli è scappata la moto, ha cercato di controbilanciare, ma non ce l’ha fatta. La moto andava verso l’interno e non ce l’ha fatta. Quando siamo tutti là uno sopra all’altro c’è poco fare, ma non credo sia un problema di elettronica. Che possa riposare in pace, era un ragazzo fantastico con un futuro promettente. Il pensiero va a tutte le persone che lo conoscevano.”

10.10 – Un bruttissimo incidente che ha coinvolto Marco Simoncelli (Honda), Colin Edwars (Yamaha) e Hiroshi Aoyama (Honda), ha decretato l’esposizione della bandiera rossa nella gara della classe Motogp del Gp della Malaysia. A terra, senza casco è rimasto il pilota italiano, che è stato letteralmente investito da Colin Edwards e da Valentino Rossi.

Il dottor Marco Russo, poco dopo l’accaduto, commenta l’accaduto ai microfoni di Italia 1:  «Simoncelli è arrivato in ospedale già in arresto cardiocircolatorio, e ha un vistoso segno di una ruota sul collo. Stiamo cercando di rianimarlo, ma è molto difficile»

L’ufficio stampa Gresini a Italia 1: “I medici stanno cercando di rianimarlo, pompando ancora ossigeno, ma non ci sono grandi speranze”.

Le notizie che arrivano sono terribili, Marco Simoncelli è morto. Aveva 24 anni.

Il Sic era anche un grande tifoso del Milan; la società rossonera ha voluto ricordare il pilota italiano attraverso un comunicato sul suo sito ufficiale. Ecco cosa si può leggere su Acmilan.com: Lutto nel mondo dello sport. A soli 24 anni se n’è andato questa mattina Marco Simoncelli, dopo un gravissimo incidente durante il secondo giro del GP di Malesia. Ogni sportivo rossonero e la Società A.C Milan oggi si stringono nell’abbraccio alla famiglia di Marco, grande tifoso rossonero, alla quale rivolgiamo dal Sito ufficiale le più sentite e sincere condoglianze in questo triste momento. 

Lo sport italiano renderà omaggio a Marco Simoncelli, con un minuto di raccoglimento su tutti i campi dove oggi si disputano gare. Lo ha deciso il presidente del Coni, Gianni Petrucci.

IL VIDEO DELL’INCIDENTE