L’amministratore delegato bianconero ha parlato all’indomani della contestata vittoria sul campo del Catania e le polemiche per il gol annullat a Bergessio…
Beppe Marotta, direttore generale del club bianconero, ha parlato ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport commentando le accuse del presidente del Catania, Antonino Pulvirenti, dopo il gol annullato ingiustamente agli etnei nel match giocato ieri dalle due squadre.
Ecco le sue parole:
«Se si parla di un errore posso condividere, se si parla di complotto o si dice che la Juve ha condizionato l’arbitro allora non ci sto e rispedisco tutto al mittente. La Juve si comporta seriamente. L’errore si è verificato ieri e nelle giornate precedenti. Nel campionato scorso anche la Juve è stata penalizzata. Tra l’altro anche se avesse subìto il gol nessuno può dire che sarebbe finita così la partita. Riconosciamo l’errore ma da qui a ipotizzare sondaggi sul comportamento della Juve ce ne passa molto ed è doveroso puntualizzare. Sudditanza psicologica? Se ne è sempre parlato, ma gli arbitri devono essere sempre sopra le parti. Quando un arbitro dirige una partita non deve pensare al peso specifico o politico di una maglia rispetto ad un’altra. La gara con il Catania falsata? Nessuno però può escludere che magari avremmo potuto fare due gol e vincere c’erano ancora 70 minuti da giocare e il fatto che sia stato annullato un gol non significa che la Juve non abbia meritato i tre punti».
