Giro d’Italia 2015. Aru: “Speravo di arrivare in una condizione migliore”

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NOTIZIE GIRO D’ITALIA 2015 – A due giorni dalla partenza ufficiale del Giro d’Italia l’italiano dell’Astana Pro TeamFabio Aru, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa: “Speravo di arrivare al Giro d’Italia con il Giro del Trentino nelle gambe, ma purtroppo, nel ciclismo, sono cose che succedono. I problemi fisici sono parte di questo sport. Quando ho capito che ero malato, sono andato in montagna e ho trascorso 10 giorni di preparazione in altura con Diego Rosa, Paolo Tiralongo e Dario Cataldo. Abbiamo avuto una settimana intensa. Vengo al Giro d’Italia dopo aver lavorato sodo da novembre, con una squadra che è molto motivata. I miei rivali sono solidi corridori da corse a tappe. Alberto (Contador ndr) sarà molto motivato nel fare bene, Uran può essere un avversario temibile con una cronometro lunga e anche Richie Porte sarà della partita. Forti come la Tinkoff-Saxo? Penso che siamo molto forti. Volevo essere li con loro in Trentino, ma hanno dimostrato di poter pedalare davvero bene. In Catalogna ho corso con quasi tutti loro, e siamo sempre stati nelle prime posizioni in una gara molto difficile. In Trentino, che ho visto solo dal divano, erano molto forti e hanno corso bene. Sono molto contento della mia squadra. La nostra strategia? Il Giro d’Italia sarà molto duro fin dall’inizio, con la cronometro a squadre, la tappa dell’Abetone, fino alla cronometro individuale molto lunga che sarà il punto cruciale del Giro d’Italia. Anche l’ultima settimana è molto difficile, con le tappe di montagna con il Mortirolo e quella di Sestriere. Sarà importante rimanere concentrati per tutte e tre le settimane