“Felici di averlo preso” Andrea Iannone, destinazione pazzesca: italiani scioccati dalla scelta

Andrea Iannone sta per tornare: la clamorosa notizia circolate in queste ore è stata confermata dall’annuncio a sorpresa: ”Felici di averlo preso”

Novità molto importanti per la moto gp e non solo: difatti, arriva una novità entusiasmante per quanto riguarda un grande ritorno molto apprezzato dai fans.

Andrea Iannone superbike
Andrea Iannone superbike (Instagram)

Si tratta di Andrea Iannone, che correrà nella Superbike 2024. Ha trovato l’accordo con un team satellite della Ducati, come annunciato da Luigi Dall’Igna nelle ultime ore. Iannone era stato squalificato per 4 anni per doping, squalifica che sconterà appieno il 1° novembre.

“Andrea è stato un nome importante per la Ducati, ricordo ancora la vittoria nel 2016, so bene che tipo di persona è e di che pilota si tratta. Sono molto felice per lui, farà bene in una delle squadre satellite. Voglio augurargli buona fortuna per il suo ritorno“.

Andrea Iannone, clamoroso ritorno

“Ora bisogna capire quando può tornare abile e arruolabile per riprendere a correre: questa è una domanda che bisognerebbe fare alla Wada, non si sa quando potrà provare la moto. La notizia più importante è che può riprendere, per il completo recupero sarà questione di mesi, forse un anno, ma lui ha un potenziale enorme e sono sicuro brucerà le tappe. Spero che già nel 2024 possa ottenere risultati.”

Andrea Iannone superbike
Andrea Iannone superbike (Instagram)

Dunque, si attende solo di capire quando potrà essere effettivamente a disposizione: la decisione ultime sulla sua squalifica era arrivata nel novembre 2020, con un anno praticamente già scontato visto che la retroattività era partita da dicembre 2019. Iannone era risultato positivo al Drostanolone, riscontrato durante il Gran Premio della Malesia. Tuttavia, lui ha sempre sostenuto la sua completa estraneità alla vicenda, rivelando che poteva aver contratto questa sostanza solamente nel cibo contaminato, versione non ritenuta credibile che gli è valsa, appunto, 4 anni lontani dalle piste.