Figc: dopo la Juventus, pronta un’altra penalizzazione in campionato

Nell’ultimo periodo purtroppo ci ritroviamo a parlare sempre di più di vicende extra-campo. Dopo il filone di inchieste in relazione alla Juventus, la Figc è pronta ad attuare un’altra penalizzazione in campionato.

figc penalizzazione reggina
Il logo della Figc (foto da Instagram)

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

Ci sarà tanto lavoro da fare per le procure federali nei prossimi mesi. Ad Aprile ci sarà l’udienza per il ricorso fatto dalla Juventus riguardante il caso plusvalenze. A Maggio invece si porteranno sul banco del tribunale tutte le documentazioni in relazione ai mancati stipendi sempre in casa bianconera e l’ipotesi di falso in bilancio. Ad aggiungersi a questa situazione, c’è un nuovo caso che sta sconvolgendo l’intera Serie B. La Reggina è finita sul banco degli imputati ed ora rischia una pesante penalizzazione in campionato che ne potrebbe compromettere la stagione. Al momento infatti si trova settima in classifica, in piena zona play-off ma in caso di conferma delle prove, gli amaranto potrebbe scalare diverse posizioni verso il basso.

Figc, la Reggina nell’occhio del tornado: pronta la penalizzazione in campionato

Il reato imputato alla squadra calabrese è quello di non aver pagato stipendi ad una parte di giocatori andati via a Gennaio e di non aver versato le quote Irpef. 

Reggina penalizzazione figc
La formazione della Reggina (foto da Instagram)

La notizia arriva subito dopo la brutta sconfitta per 0-4 sul campo interno ricevuta a vantaggio del Cagliari. Da una parte però gli amaranto possono sorridere anche nella tempesta: essendo la prima infrazione non potrà avvenire la retrocessione, come richiesto da diverse società. Cosa rischiano dunque gli amaranto? Una penalizzazione che va dai 4 ai 7 punti, danneggiamento che potrebbe provocare il prematuro addio al sogno Serie A.

Inoltre potrebbe arrivare anche il deferimento per aver saltato anche la seconda scadenza del 16 marzo (un unico mese sul tavolo e non un bimestre, da qui la sanzione inferiore). La società ora avrà 5 giorni di tempo per produrre documentazione ed atti in sua difesa. Successivamente la Procura avrà 10 giorni di tempo per far scattare il deferimento, scenario non sicuro ma plausibile. Non ci resta dunque che attendere che la giustizia faccia il suo percorso.