Esonero Allegri, sostituto clamoroso: rottura sorprendente in Serie A

Esonero Allegri, il sostituto è un nome clamoroso: rottura sorprendente in Serie A. I piani della Juventus potrebbero essere stravolti, ecco perché. 

Max Allegri esonero
Max Allegri (Ansa)

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Una voce dal nulla che potrebbe stravolgere completamente il destino della Juventus. Come riporta ‘Tuttomercatoweb’, il futuro di Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera è tutt’altro che certo. La redazione web riferisce di clamorose mosse che si intrecciano con il rinnovo di Vincenzo Italiano, al momento congelato per questioni economiche inerenti al prolungamento: sembra che le parti si siano irrigidite a causa di alcune mosse poco felici fatte dalla dirigenza viola, che sarebbe venuta meno agli accordi presi precedentemente trattando al ribasso la prima offerta già accettata dal tecnico.

A queste condizioni, Italiano sembra orientato a non firmare il rinnovo, rendendo la sua posizione decisamente in bilico; e in questo senso, la Juventus starebbe prendendo informazioni per il futuro. Questo intreccio di mercato potrebbe mettere alla porta Max Allegri, avvicinato dal Psg la settimana scorsa. Nonostante le classiche dichiarazioni di rito, la posizione del tecnico torinese non è più solida come un tempo, complici alcune vecchie ruggini che possono portarlo nuovamente lontano dallo Stadium.

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Esonero Allegri, sostituto clamoroso

Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano (Ansa)

Italiano è un profilo particolarmente apprezzato per diversi motivi: è giovane, è ambizioso, fa giocare bene le sue squadre ed è un tecnico che si farà. Dopo gli ottimi risultati ottenuti con lo Spezia e con i viola, in futuro sembra destinato a panchine importanti per palcoscenici importanti, una prospettiva che in casa bianconera tengono d’occhio per farne un potenziale candidato del futuro.

E la sua candidatura va a ‘scontrarsi’ con le problematiche incontrate da Allegri quest’anno: è pur vero che la società si sta muovendo per portare a Torino dei campioni utili alla rinascita, ma le lamentele sul gioco e una gestione tecnica che non convince appieno, potrebbe portare la società a riconsiderare tutto in tempi decisamente più brevi rispetto ai programmi. Tutto dipenderà da questa situazione che si è creata, dunque se l’allenatore viola risolverà questo imprevisto con la società; in caso contrario, non sono da escludere ulteriori colpi di scena sull’asse Torino-Firenze dopo l’affare Vlahovic dello scorso gennaio.