Allenarsi con gli elastici: perché è utile, gli esercizi proposti

Allenarsi con gli elastici: perché è utile, gli esercizi proposti. Vediamo che tipo di sessione si può preparare con questi strumenti. 

Stretching Yoga
Stretching Yoga (Pixabay)

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In virtù delle informazioni riportate sul sito ‘unadonna.it’, vediamo come possiamo allenarci utilizzando gli elastici, un particolare strumento che si usa prevalentemente in specifiche strutture. E’ importante sapere che esistono vari tipi di elastici e il loro acquisto dipende dalla vostra attitudine sportiva e dai vostri obiettivi: il consiglio è quello di contattare un istruttore che sappia darvi le giuste indicazioni su come comportarvi.

A seconda del colore, capiremo la resistenza che possiede l’elastico stesso: i rosa o gialli sono quelli che solitamente si usano in fisioterapia, dunque sono quelli più semplici da manovrare. I verdi, arancioni e blu si classificano come medi e sono quelli utilizzati da sportivi già esperti; i viola, rossi e neri sono i migliori e sono utilizzati dagli sportivi di livello agonistico.

Che sia fitness o yoga o per riabilitare le persone post infortunio, gli elastici hanno una discreta valenza per rinforzare i tendini e i muscoli e migliorare l’equilibrio. Possiamo rinforzare tutti i muscoli del nostro corpo a seconda di particolari posture che saranno molto utili al nostro scopo, volte soprattutto a tonificare i muscoli e a rinforzarli, favorendo le articolazioni che saranno sempre meno sollecitate, dunque meno stressate.

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Allenarsi con gli elastici: gli esercizi proposti

Stretching Yoga
Stretching Yoga (Pixabay)

Per glutei e gambe, ad esempio, proveremo a piegare le ginocchia con la fascia elastica posizionata al di sopra delle stesse ginocchia. Allineando schiena e fianchi, solleveremo prima una gamba all’indietro verso l’alto, poi l’altra. L’esercizio può essere svolto per almeno 10 volte per gamba per 3 serie. Una variante può essere svolta con la gamba sollevata lateralmente.

Tra gli altri, non poteva mancare anche lo squat e soprattutto un allenamento specifico per gli addominali: in posizione sdraiata a terra, supina, gambe piegate e divaricate con i piedi sulla stessa linea delle spalle; l’elastico va posizionato poco sopra le ginocchia, si alzerà il bacino formando un ponte e si deve mantenere questa posizione per 10 secondi, alternando la chiusura delle gambe ogni 5”.

Ovviamente esistono tante altre pratiche e le metodiche sono davvero diverse e variabili. Prima di cimentarvi in questi esercizi, il consiglio è quello di sfruttare le conoscenze di un istruttore di palestra che sappia consigliarvi al meglio la postura, la dinamica dell’esercizio e il movimento, in maniera tale da evitare infortuni fastidiosi che possono essere facilmente evitati.

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