Chi punta a raggiungere il peso forma o vuole dimagrire velocemente sarà contento di conoscere la lista degli alimenti che accelerano il metabolismo.
Per funzionare, tutte le macchine hanno bisogno di una fonte di energia. Anche il corpo umano è una macchina e, pertanto, per funzionare necessita di un tipo particolare di “benzina“: il cibo. Partendo da questa affermazione si sono dispiegate decine e decine di lezioni di scienze durante gli anni della scuola. Lezioni che a un certo punto sono approdate anche alla nozione di metabolismo.
Quando si parla di metabolismo, infatti, si fa riferimento alla capacità del nostro organismo di trasformare il cibo in nutrienti e, in poche parole, alla sua capacità di bruciare calorie. Per questo molto spesso si sente parlare di metabolismo lento o veloce e di quanto chi punta alla forma fisica perfetta o a perdere qualche chilo di troppo sogni di raggiungere il miraggio di un metabolismo efficiente.
Cibi che accelerano il metabolismo: la lista è lunga e la varietà è enorme
Per tenerlo in attività, in effetti, si possono percorrere varie strade, prima tra tutte quella dell’esercizio fisico. L’ideale è dedicarsi ad attività miste e ad alta intensità, ad esempio abbinando sollevamento pesi ad attività aerobica come corsa, nuoto o ciclismo. Ma non è soltanto l’esercizio fisico che ci permette di velocizzare il metabolismo, anzi!
Anche prestando attenzione alla dieta e scegliendo cibi che accelerano il metabolismo possiamo raggiungere risultati a dir poco interessanti. Tra gli alimenti che accelerano il metabolismo possiamo annoverare ad esempio:
- frutta fresca e secca,
- verdure e legumi,
- carne bianca e pesce,
- cereali integrali (che sono ricchi di fibre),
- uova e latticini,
- caffè e cacao amaro.
Inoltre anche l’uso di alcune spezie, di olio extravergine di oliva e consumare molta acqua possono dare una sferzata al nostro metabolismo.
Come e quanto mangiare? Tieni il metabolismo attivo in questo modo
Oltre a conoscere la lista di alimenti che accelerano il metabolismo dobbiamo anche sapere quando e quanto mangiare. In generale per tenere il metabolismo attivo dobbiamo prediligere pasti e spuntini frequenti, ovviamente facendo attenzione alla quantità di cibo che ingeriamo.
Saltare i pasti o fare digiuni, infatti, alla lunga può rallentare il metabolismo secondo un meccanismo piuttosto intuitivo. In assenza ripetuta di nutrimento, il corpo si abitua alla nuova condizione e rallenta le proprie funzioni al fine di preservare energia. A quel punto anche il metabolismo subisce un rallentamento, in un’ottica di “risparmio energetico” (sì, proprio come accade con lo smartphone!).
Per questa stessa ragione alcuni regimi o protocolli alimentari possono risultare controproducenti se protratti per periodi troppo lunghi. Un esempio è quello dell’OMAD, acronimo di One Meal A Day, secondo cui l’apporto calorico necessario al nostro sostentamento avviene durante un singolo pasto, per poi digiunare per le restanti 20-22 ore.