Allenarsi subito dopo aver avuto una malattia: sì, ma con alcune accortezze

Non è vero che per allenarsi bisogna aspettare, anche dopo una malattia è possibile ma con le giuste accortezze 

persona con raffreddore
Allenarsi ma come (sportnews.eu)

Trovare la propria routine giornaliera e soprattutto di allenamento è di estrema importanza, e proprio per questo motivo una volta che riusciamo a prendere il ritmo la nostra paura è proprio quella di doverci interrompere.

Nonostante questo, però, ci sono delle situazioni in cui potremmo essere costretti a fermare i nostri allenamenti a causa della nostra salute. Scopriamo, dunque, quando una malattia costituisce un interruzione dall’esercizio fisico e quando invece no.

Come allenarsi dopo una malattia, scopriamolo

persona con raffreddore
Allenarsi ma come (sportnews.eu)

Come prima cosa, cerchiamo di capire quali sono i casi in cui la nostra salute non costituisce un vero e proprio ostacolo, e in cui per tanto possiamo continuare ad allenarci senza problemi. Facendo, però, attenzione ad essere più riguardati e dunque anche più cauti nelle nostre azioni. Ad esempio, ci si può continuare ad allenarsi in caso di raffreddore, soprattutto se questo è solo in forma lieve. Attenzione però, perchè è ugualmente consigliato approcciarsi a un qualcosa di meno intensivo e dunque più leggero come ad esempio una passeggiata.

Allenarsi, inoltre, potrebbe risultare forse fastidioso ma non per questo impossibile anche nei casi di naso chiuso e soprattutto di mal di gola. Per quanto riguarda la prima situazione, il nostro consiglio è quello di continuare con la propria sessione di allenamento solo se i sintomi sono leggere in quanto l’esercizio può aiutare a respirare meglio (mentre, invece, si consiglia la sospensione in caso di tosse insistente). Mentre, per quanto riguarda il mal di gola, anche in questo caso se i sintomi sono leggere allora l’esercizio potrebbe costituire un valido alleato di liberazione delle proprie viee.

Quando, invece, non bisogna allenarsi

Ci sono, invece, dei casi in cui la nostra malattia può costituire un vero e proprio ostacolo e proprio per questo motivo è consigliato sospendere almeno per un po’ le proprie sessioni di allenamento. E’, infatti, meglio non allenarsi in seguito o in casso di corpo, soprattutto se la temperatura comincia a salire già intorno ai 37 gradi perchè potremmo peggiorare le nostre condizioni di disidratazione.

E’ altrettanto sconsigliato continuare ad allenarsi in caso di tosse frequente (perché potremmo andare ad accelerare e dunque peggiorare la nostra frequenza cardiaca) e di mal di stomaco. In questo secondo caso, infatti, il rischio è quello di peggiorare sintomi come la nausea, il vomito e i crampi allo stomaco. In generale, infine, se si percepiscono con forza i sintomi influenzali come febbre, brividi, dolori muscolari e affaticamento, è sempre meglio sospendere i propri allenamenti.