Cosa fare se il raffreddore non passa più: quando preoccuparsi e perché

Molti italiani lamentano un malessere troppo duraturo, attenzione perché potresti anche tu essere affetto da “Long Cold”!

Cosa fare se il raffreddore non passa più
Influenza stagionale (Sportnews.eu)

Dal punto di vista delle influenze stagionali questo inizio di 2024 è stato uno dei peggiori degli ultimi anni, in questo momento l’epidemia di COVID continua a dilagare ma non è l’unica a creare problemi, anche altri virus influenzali si sono aggiunti alla lista ed alcuni di questi sembrano essere addirittura più aggressivi del COVID stesso, costringendo milioni di persone a letto con febbre alta e sintomi influenzali. Per alcuni comunque la stagione dei malati è stata e continua ad essere più lunga con sintomi da raffreddamento profusi e durevoli per anche 4 settimane, una condizione debilitante e che sembra essere più comune di quel che sembra, ma da cosa è dovuta?

Attenti al “Long Cold”, l’influenza da record di durata sta mettendo ko milioni di italiani proprio in questo momento

Cosa fare se il raffreddore non passa più
Raffreddore non va più via (Sportnews.eu)

In linea generale le influenze virali hanno la peculiarità di essere anche di breve durata, a differenza di quelle batteriche. Prendersi il raffreddore è comune in questo periodo e con un po’ di accortezza ed al massimo qualche farmaco da banco solitamente il tutto passa in 3-5 giorni. Sono molte però le persone che sembrano non vedere più la luce in fondo al tunnel dopo aver preso il raffreddore alcuni anche più di un mese fa, è inevitabile quindi chiedersi se sia una questione di carenza immunitaria personale oppure di natura stessa del virus.

Anche i più ipocondriaci però possono dormire sonni sereni perché se anche voi non riuscite ad uscire da questo stato di malanno non è necessariamente per carenze personali, sono infatti tantissime le persone nella stessa condizione e la colpa è appunto del “Long cold“. Il termine è stato coniato dalla Queen Mary University di Londra dove è stata dimostrata l’esistenza di un particolare raffreddore in grado di lasciare il soggetto stremato proprio a causa del suo prolungarsi eccessivamente.

La brutta notizia però è che probabilmente dovremo iniziare a convivere con questa condizione, un’eredità che pare sia stata lasciata proprio dall’ultima pandemia e che sarà difficile da debellare. Chi fosse affetto da questa malattia ha ben poco da fare se non attendere che tutto faccia il suo corso, i sintomi restano solitamente blandi e non si manifestano episodi di febbre se non al massimo di poca alterazione.

Cosa fare se il raffreddore non passa più
Bere bevande calde e vitamine (Sportnews.eu)

Come spiegato anche dal professor Roberto Albera a La Repubblica, i sintomi comuni sono proprio quelli di avere uno stato di raffreddamento apparentemente implacabile, con lievi miglioramenti e ricadute, sensi ovattati e molto muco. La soluzione? Tanti fazzoletti e bevande calde, meglio non esagerare con le medicine e nei casi più gravi cedere al massimo ad un decongestionante per respirare meglio.

Il sollievo arriverà solitamente a partire dalla terza settimana, ma se non notassimo migliorie sarebbe bene optare per una visita dal medico, che potrebbe prendere in considerazione di dare il via ad una cura antibiotica per quella che potrebbe essere un’infezione di tipo batterico.