Le minacce a Fagioli: “Pagaci oppure ti…”

I passaggi più importanti del centrocampista juventino della deposizione al procuratore Chiné: “Era diventata un’ossessione”

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Juventus Stadium (Foto Instagram) – Sportnews.eu

Quella appena trascorsa è stata sicuramente la settimana più difficile della vita e della carriera per Nicolò Fagioli. Il centrocampista classe 2001 è coinvolto nell’inchiesta legato allo scandalo scommesse esploso negli ultimi giorni e che ha sconvolto il calcio italiano. Lo juventino ha ammesso di aver scommesso su partite di calcio, cosa severamente vietata ai calciatori, su siti illegali, e si è autodenunciato alla Procura di Torino che l’aveva iscritto all’elenco degli indagati. Fagioli ha collaborato e ha patteggiato ottenendo uno sconto sulla squalifica: da 3 anni a 7 mesi.

Le rivelazioni di Fagioli: debiti enormi e minacce pesantissime

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Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus (foto dal profilo Instagram del calciatore) – SportNews.eu

Il bianconero ha rilasciato una deposizione al procuratore federale Chiné per spiegare con chiarezza tutta la vicenda che ha visti coinvolti anche Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. Il tutto è partito dagli scoop lanciati da Fabrizio Corona che ad inizio agosto aveva rivelato che Fagioli aveva grossi problemi di ludopatia. Successivamente l’ex paparazzo ha fatto i nomi anche degli altri due giocatori della nazionale che sono stati raggiunti a Coverciano ed interrogati. “All’inizio un calciatore, avendo molto tempo libero finisce con il provare l’ebrezza della scommessa per vincere la noia. Con il passare del tempo diventa un’ossessione”, ha esordito Fagioli spiegando come è iniziata la sua dipendenza. Il centrocampista ha ammesso di aver iniziato a scommettere ai tempi dell’Under 21 e che già nel settembre 2022 aveva circa 250 mila euro di debiti. La situazione poi è degenerata nei mesi successivi: “Il periodo più brutto lo passai a marzo-aprile 2023 durante Sassuolo-Juventus feci un errore tecnico e fui sostituito, le lacrime in panchina pensando ai miei debiti delle scommesse”.

Fagioli, le minacce: “Pagaci i debiti o ti spezziamo le gambe”

Nell’arco dei mesi successivi il giocatore ha accumulato un debito sempre più pesante, di tre milioni di euro: “Giocavo in modo compulsivo davanti alla tv su qualsiasi evento sportivo che stessi vedendo, calcio compreso, anche Serie B e Lega Pro, ma non ho mai scommesso sulle squadre in cui giocavo, Cremonese e Juventus. Esempi? “Torino-Milan del 30 ottobre 2022: scommisi sul pareggio o sulla vittoria del Milan. Persi perché finì due a uno per il Torino”. Il giocatore aveva chiesto prestiti ad alcuni suoi compagni (Gatti e Dragusin) per coprire i debiti: “Pensavo solamente a giocare per recuperare il debito: ho ricevuto minacce pesantissime dove mi intimavano di pagare altrimenti mi avrebbero spezzato le gambe“.