Zucchero di canna, perché non dovresti consumarlo: tutto quello che non sai

Lo zucchero di canna fa meno male del tradizionale? Perché viene considerato diverso dal classico e cosa causa il diverso colore

Lo zucchero è il prodotto che solo a guardarlo ci dà l’idea di dolcezza. Ma negli ultimi anni le cose sono un po’ cambiate. Se prima pensavamo subito ai piccolissimi granelli bianchi provenienti dalla canna da zucchero che si utilizza in tantissime applicazioni, artigianali e industriali, ora da più parti viene quasi osteggiato.

Zucchero
Zucchero bianco (foto Canva) Sportews.it

Per via delle nuove scoperte è cambiata la concezione di consumo che adesso ha nuove forme come quello detto grezzo. La prima cosa che cambia è il colore: non più bianchissimo ma beige e in alcuni casi anche quasi marrone color melassa. Ma quali sarebbero i problemi dello zucchero da canna?

Zucchero di canna, differente con il tradizionale?

Solitamente le altre varianti vengono definite più sane rispetto allo zucchero classico ma la risposta non è sufficiente a spiegare il motivo per cui molti preferiscono le alternative. Se la variante classica, quella bianca, viene considerata “cattiva”, ossia che fa male, sicuramente non è salutare quella beige o altre.

Zucchero
Zucchero di canna (foto Canva) – Sportnews.it

Ovviamente ogni variante di zucchero deriva dall’omonima canna che con la Seconda Rivoluzione industriale, nell’Ottocento, è diventata di produzione industriale. In buona parte è composta da una forma raffinata di saccarosio che ha cristalli bianchi.
La variante grezza, cosiddetta di canna, che si differenza dalla bianca, esiste in diverse gradazioni di colore e presenta una percentuale varia di melassa e ciò causa il colore differente.

Ma in sostanza la struttura principale è la stessa con una grande percentuale di saccarosio raffinato e una percentuale di melassa che non è mai superiore al 5%.

Come ogni tipo di alimento raffinato il prodotto non è tra i più salutari e al di là del coloro sicuramente un abuso non fa bene all’organismo. Non a caso è un alimento che fa ingrassare e nelle diete viene tagliata la quantità da consumare nella migliore delle ipotesi, un altre c’è l’eliminazione totale.

Oltre a far aumentare il peso corporeo si possono sviluppare le carie, una maggiore glicemia e di altri problemi cardio-circolatori. Consumando meno zucchero si aumentano capacità di concentrazione. In chiusura e in sintesi, lo zucchero di canna fa meno male? Pare proprio di no visto che la costituzione è la stessa. Quindi cominciamo a ridurre le dosi assaggiando a fondo il gusto puro di un caffè amaro.