Formula 1, si accende il mercato piloti: dove correrà Schumacher

Il Mondiale di Formula 1 si corre, ma ci sono le notizie di mercato anche in questo ambito. Quali sono le ultime?

Se i campionati di calcio in Italia, sono terminati da una ventina di giorni, si è acceso il calciomercato con tutte le notizie ed ipotesi di trasferimenti. Ma anche nel mondo della Formula 1, non ne mancano.

Dove andrà Mick Schumacher?
Terzo pilota della Mercedes-(Foto Instagram)-sportnews.eu

Siamo nel pieno del Mondiale dell’automobilismo del 2023, ed alcuni piloti di scuderie anche importanti, sembra vogliano cambiare aria. Tra i tanti, c’è Sergio Perez della Red Bull. Cosa succede al messicano?

Ecco Mick Schumacher

La Red Bull, quest’anno sta stracciando record su record, il suo primo pilota Max Verstappen su 8 gare al momento ne ha vinte 6, raggiungendo il numero di vittorie di un mito come Ayrton Senna. E siamo certi non finirà qui. Primi in classifica piloti e in costruttori, la Red Bull sarà anche per l’anno prossimo la rivale da battere.

Dove andrà Mick Schumacher?
Futuro incerto di Sergio Perez?(Foto Instagram)-sportnews.eu

Ma il compagno di Max, il messicano Sergio Perez, non sembra tanto soddisfatto. Infatti, nell’ultima gara non ha conquistato un’ottima posizione. Il contratto di Perez scade nel 2024Christian Horner dirigente della Red Bull, intende fare chiarezza, sottolineando che non ci sono problemi con Perez.

Intanto, sarebbe pronto un nome importante, il figlio di un pilota storico della Formula 1. Ossia Mick Schumacher, il figlio di Michael Schumacher. Mick, 24 anni, ha già vinto un Mondiale di Formula 2, ed ora ambisce a gareggiare tra i professionisti.

Al momento è pilota di riserva per la Mercedes di Lewis Hamilton e vuol puntare a qualcosa di importante.

Sembra, che sul giovane tedesco, ci sia l’interesse della Williams, sostituendo Logan Sargeant, diventando compagno di Alex Albon, che in Canada ottenne un ottimo 7° posto.

Il mercato in Formula 1 non finisce mai, anche AlphaTauri e l’Alfa Romeo-Sauber stanno già pensando a rivoluzioni interne per il 2024.