Formula 1, novità mostruose sulla Ferrari: tifosi al settimo cielo, “Promossi a pieni voti”

Sembra esserci qualcosa di positivo all’orizzonte per le Ferrari, che non hanno soddisfatto di certo i tifosi. Cosa succede?

Tante le polemiche e le critiche intorno alla Ferrari, dai costruttori, al Team Manager Vasseur, e soprattutto ai due protagonisti principali, Charles Leclerc e Carlos Sainz, che in 7 Gran Premi non hanno raggiunto i risultati che tutti si aspettavano. Soprattutto da Leclerc, nuovo talento dell’automobilismo.

Il pensiero di Clear sulla SF-23
Miglioramento dell’aerodinamica-(Foto Instagram)-sportnews.eu

Il Cavallino Rampante ad inizio stagione, si pensava potesse competere all’altezza di Red Bull e Mercedes, purtroppo le aspettative stanno venendo meno. Ma in casa Ferrari, c’è fiducia intorno ai due piloti, che senza dubbio devono darsi una mossa per un’auto di così grande valore.

Il pensiero di Jock Clear

La Ferrari, dopo la brutta prestazione del GP di Spagna, a Barcellona, ha ricevuto tante critiche da esperti del mondo della Formula 1. La nuova SF-23 che doveva garantire migliori prestazioni, soprattutto nelle entrate alle curve, ha disatteso le aspettative. 

Ma dopo le parole di Frederic Vasseur, ingegnere all’interno della Scuderia della Rossa, ecco, anche ciò che pensa Jock Clear, ex direttore generale dell’ingegneria della Ferrari, ed ora Senior Performance Engineer. 

Il pensiero di Clear sulla SF-23
Ci si aspettano migliori prestazioni-(Foto Instagram)-sportnews.eu

Clear infatti ha una sua netta posizione di miglioramento: “Il circuito di Barcellona, mette in evidenza tutte le debolezze e i difetti di ogni auto che gareggia su quel circuito. E la nostra auto, nonostante le posizioni non era aveva cominciato male. In generale, sottolineo, che siamo soddisfatti del nuovo assetto dell’aerodinamica”. 

Cosa potranno pensare i tifosi? Avere fiducia nelle parole di Clear? Continuare a credere in un futuro migliore dopo questo nuovo assetto della Rossa?

Obiettivo, proprio quello della Ferrari, sarà quello di aumentare la reattività dell’auto per i prossimi Gran Premi, ed ottenere risultati all’altezza del nome della Rossa. La pressione è tanta e anche gli ingegneri ed i costruttori se ne stanno accorgendo.