Djokovic fa ancora la storia: suo il Roland Garros e…

Il serbo batte il norvegese Casper Ruud nell’atto conclusivo dello slam francese con un netto 3-0 e bissa il successo ottenuto in Australia

Novak Djokovic Roland Garros record slam
Novak Djokovic (Foto Instagram)

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Dopo aver superato lo scoglio più duro, non poteva sciogliersi come neve al sole. Non l’ha mai fatto in carriera, figurarsi ora che ha ben impresso gli obiettivi nella sua testa. Novak Djokovic, dopo aver avuto la meglio in semifinale sul favorito Carlos Alcaraz, colpito dai crampi, ha vinto la finale del Roland Garros contro Casper Ruud. Il serbo ha superato il norvegese con un secco 3-0, che non ha lasciato scampo al numero 4 del mondo.

Djokovic, nuovo record slam e metà obiettivo raggiunto: ora il sogno continua

 

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Anche per un robot come il Nole, in certi moment,i la tensione può giocare un brutto scherzo, e infatti l’inizio del due volte campione di Parigi è molto contratto. Ruud parte bene e breakka subito il serbo, portandosi fino ad un massimo vantaggio di 4-1. Poi Djokovic prende le misure e strappa il servizio all’avversario, portando il primo set al tiebreak. Lì Djoker è spietato e chiude con un nettissimo 7-1. Il secondo parziale è molto meno equilibrato: il nuovo numero 1 del mondo scappa subito sul 3-0 e non viene più ripreso, chiudendo 6-3. Nel terzo Nole è centrato, vuole chiudere la pratica e non concede nessuna palla break, ma deve aspettare l’undicesimo gioco per dare la svolta definitiva al match e chiudere poi 7-5.

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Per Djokovic si tratta del terzo successo a Parigi. Mai nessun giocatore aveva conquistato almeno per tre volte tutti gli slam. E poi con la vittoria sul Philippe-Chatrier il serbo stacca Nadal: 23° titolo ai Major e nuovo record ogni epoca. La storia è stata scritta, mai nessuno come lui. Ma non gli basta: se in cuor suo era convinto che prima o poi la vittoria in uno slam sarebbe arrivata, questo Roland Garros è di fondamentale importanza per il suo sogno: il Grande Slam. Dopo il trionfo di Melbourne a gennaio è a metà strada, e tra tre settimane inizia Wimbledon