Emiliano Sala, inchiesta sulla licenza del pilota: “Non poteva trasportare passeggeri”.

Sala ricerche interrotte
Inchiesta sul pilota dell’aereo di Sala

La Polizia ha smesso di cercare l’aereo di Emiliano Sala, scomparso nella serata di lunedì. La famiglia ha chiesto con insistenza di riprendere le ricerche e sembra aver assunto degli investigatori privati per fare luce sull’accaduto. 

I parenti dell’attaccante infatti sono convinti che sia ancora vivo e non hanno perso le speranze. Invece la Polizia ritiene che le possibilità di sopravvivenza del calciatore e del pilota siano estremamente remote.  Intanto il mondo del calcio è tutto dalla parte della famiglia di Sala e, tramite social e non solo, chiede di non fermare le ricerche. 

Nel frattempo proseguono le indagini e nell’inchiesta è finita anche la licenza di David Ibbotson, il pilota del velivolo. L’uomo aveva superato le visite mediche, ma era in possesso di un brevetto privato. Per le leggi americane, il Piper Malibu sul quale viaggiavano era registrato negli USA, e non avrebbe potuto trasportare passeggeri. 

Tra l’altro nei giorni scorsi era già emerso di come il pilota in una conversazione aveva confidato ad un amico di essere “arrugginito” sulla fase di atterraggio. 

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