MotoGP Phillip Island, Valentino Rossi: “Iannone e Marquez più veloci”

Di Matteo Bellan

Valentino Rossi ha concluso le Qualifiche MotoGP a Phillip Island al settimo posto e dunque aprirà la terza fila della griglia di partenza in gara. Un risultato sotto le aspettative per il Dottore, che sembrava poter fare meglio.

Il nove volte campione del mondo ha accusato un distacco di oltre un secondo dal poleman Marc Marquez. Un gap importante. Meglio di lui hanno fatto anche Maverick Vinales e Johann Zarco, che con le loro Yamaha gli hanno rifilato rispettivamente sette e cinque decimi. Tuttavia, in ottica gara il 39enne pesarese sembra essere accreditato di un discreto passo. Il suo potenziale appare migliore di quanto visto nelle Qualifiche.

Valentino Rossi al termine della giornata odierna si è concesso ai microfoni di Sky Sport MotoGP per commentare quanto successo in Q2 ed spiegare le proprie sensazioni in vista della gara. Queste le prime parole del Dottore: «Di solito queste non sono le nostre condizioni. Bisognava essere molto coraggiosi, perché pioveva un pochino. Secondo me con una qualifica normale, per come sono andato in FP3 ed FP4, potevo partire un po’ più avanti. Potevo essere in seconda fila, era alla mia portata».

Il pilota del team Movistar Yamaha non è contento della sua posizione di partenza. In ogni caso, adesso deve concentrarsi sulla gara e sperare di poter fare nuovi progressi in vista della gara. Domattina c’è un warmup che può essere utile: «Questa è una pista particolare – prosegue Rossi -, dove contano tanto le scie. Partire in terza fila non è fantastico, ma neanche un disastro. La cosa positiva è che oggi ho migliorato il feeling con la moto. Sono stato un po’ più veloce come passo. Rimane da scegliere le gomme e vedere il tempo che ci sarà domani, sperando che ci sua una bella giornata».

A Valentino Rossi è stato infine domandato quali siano i favoriti per la vittoria a Phillip Island e indica chiaramente i suoi nomi: «Iannone e Marquez, ma per me anche Vinales va forte. Un po’ dopo ci siamo io Zarco, Dovizioso, Rins e forse Miller con in ritmo simile».