Serie A. Vierchowod: “Per la Roma può essere l’anno giusto. Ma la Juve non è fuori”

Pietro Vierchowod (getty images)
Pietro Vierchowod (getty images)

NOTIZIE SERIE A – Ai microfoni di Radio Onda Libera l’ex difensore della Juventus, Pietro Vierchowod, ha fatto il punto dopo le tre giornate di Serie A. Queste le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com: “Mi piace la Roma, può essere l’anno giusto. Ha equilibrio e solidità, se mantiene la concentrazione in una città dispersiva può arrivare lontano. L’Inter gioca male ma è prima e Mancini sta comunque ottenendo il meglio. La Juve non è fuori dai giochi però è fantascienza vederla con un punto in tre partite. Il Napoli ha i soliti problemi difensivi e non so se Sarri è adatto. Tanti 2-2? Difese allegre perché non ci sono difensori che allenano e insegnano i movimenti“.

Questa Inter fa sul serio?
E’ troppo presto per dirlo. E’ stata agevolata dal calendario per le prime due giornate e ha vinto il derby dove era più giusto un pareggio. Poi è chiaro che se per esempio viene a mancare la Juve, si aprono spazi al momento indecifrabili. L’Inter si è comunque attrezzata più di altre. Mancini sta facendo la sua parte considerando che la squadra non gioca bene ma va“.

Cosa ha detto soprattutto il derby di Milano?
Ha detto che il Milan è ancora in costruzione. Manca di giocatori importanti a centrocampo. L’Inter non è bella ma intanto è prima e quindi se la gode“.

La Juve a -8 dalla vetta rischia di passare già le consegne?
No, questo no. E’ fantascienza vederla con un punto in tre partite, non ho memoria di una situazione del genere, ma può riprendersi. Certo che non avere più Tevez, Vidal e Pirlo si sente: erano determinanti“.

Su cosa ha sbagliato la Juve?
Ci sono stati errori di mercato e ci sono errori di formazione perché, con tutto il rispetto, Padoin è un discreto giocatore ma non può fare il regista al posto di Pirlo“.

La Roma è più quadrata e consapevole del passato?
Mi convince la Roma, può essere l’anno giusto. E’ da scudetto per le qualità e l’equilibrio. Roma è una città dispersiva e non aiuta la concentrazione: questo è il problema. Se sarà concentrata nei momenti chiave può arrivare lontano“.

Il Napoli deve entrare ancora nel pianeta-Sarri?
Non è tanto il pianeta-Sarri. La squadra non è costruita bene, ha i soliti problemi difensivi. Il Napoli mi sembra come la Roma di Zeman che pensava solo a fare i gol sperando di farne uno più degli altri. La casa si costruisce dalle fondamenta e una squadra si mette in piedi dalla difesa. Non so se Sarri sia adatto“.

I 2-2 a Verona, Reggio Emilia, Empoli e Palermo sono un segno delle difese troppo allegre?
Ci sono stati gol spettacolari, come in Sassuolo-Atalanta, e meno male. Dico che la maggior parte degli allenatori non hanno fatto i difensori e non insegnano i movimenti e meccanismi“.

Quale squadra le solletica maggiormente la fantasia?
La Roma. Potrebbe fare davvero grandi cose quest’anno“.