Olimpiadi 2024. Malagò: “Sfida complicata ma siamo competitivi”

Giovanni Malagò (getty images)
Giovanni Malagò (getty images)

NOTIZIE OLIMPIADI 2024 – Ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport il presidente del CONI, Giovanni Malagò, parla a 360° dello sport azzurro dopo un weekend da sogno.

Sulle Olimpiadi 2024: “Siamo molto, molto competitivi. Ce la faremo a vincere? Si vota tra due anni e bisogna essere dei fenomeni per rispondere sì in questo momento, ma di natura sono ottimista. Dico con molta franchezza che la sfida è molto complicata ma che noi siamo molto, molto competitivi”.

Sulla presenza di Renzi ad US Open: “Matteo Renzi è il nostro primo tifoso e lo è anche il presidente della Repubblica. Lui è il primo a chiamare a a voler trasmettere agli azzurri e alle azzurre quanto è stato loro vicino. le polemiche innescate dalla presenza del premier alla finale agli Us Open di tennis sono fuori luogo. Se ci fosse stata la finale di Champions League e il premier non ci fosse andato sarebbe successo di tutto di più. Voglio ricordare che Renzi ha anche la delega allo sport ed ha la rappresentanza del mondo dello sport. Mentre vedeva la Vinci mi ha mandato un sms dicendomi ‘dobbiamo essere vicini a loro se vincera’. È doveroso che le istituzioni del Paese siano vicine alle ragazze italiane in un torneo così importante“.

Sulla Pennetta a Rio 2016: “Flavia Pennetta alle Olimpiadi di Rio de Janeiro? Io ce la metterò tutta. Io sono il presidente del Coni e anche della società per cui Flavia è tesserata (il circolo Aniene, ndr), ma soprattutto sono molto affezionato a lei e le sono proprio amico. L’unica cosa che conta è che lei sia felice e che realizzi i suoi sogni anche non sportivi che conosco bene.  un argomento che ho trattato a più riprese anche nei mesi passati, non nascondo che io ce la metterò tutta. Ci sono riflessioni che mi riservo di fare con lei, diciamo a quattr’occhi, nei prossimi giorni. Ci ha spiazzato tutti nella tempistica e quando sono tornato sono stato travolto dalla gente che mi chiedeva: ‘Ma non si può fare nulla?’. A tutti ho detto di avere pazienza e di lasciarmi lavorare. Vediamo cosa si può fare, ho letto che anche lei ora ha detto ‘mai dire maì alle Olimpiadi ed è in linea con il mio pensiero. Pennetta portabandiera a Rio? È bello che ogni volta che qualcuno vince una medaglia o un torneo qualcuno candidi quell’atleta a portabandiera. Devo dire che sono tutte cose che non si possono non tenere in considerazione. La lista (dei potenziali portabandiera, ndr) non la dico, ma si è aggiunta giustamente Flavia“.