Calcio Estero. Yaya Tourè: “Ieri a Mosca sono stato bersagliato da cori razzisti”

Il Manchester City dovrebbe presentare un reclamo ufficiale alla Uefa per gli episodi di razzismo durante la partita di ieri contro il Cska…

(getty images)
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NOTIZIE CALCIO – Nel match di ieri tra Cska Mosca e Manchester City, il centrocampista dei citizens, Yaya Tourè è stato preso di mira dai tifosi padroni di casa, i quali hanno rivolto a lui dei cori razzisti. Ecco le parole del centrocampista del City:

“Io non sono solo deluso, sono furioso per quello che hanno fatto ieri i tifosi. Penso che la Uefa debba intervenire perchè i giocatori di colore continuano ad avere spesso problemi. Io indossavo, in quanto capitano della squadra, una fascia con su scritto ‘no al razzismò e quanto accaduto è incredibile e molto triste”.

Kick it Out, un’organizzazione anti-razzista, per voce del presidente Herman Ousely ha detto che Hategan (arbitro del match di ieri, ndr), dovrebbe essere sanzionato per non aver preso provvedimenti. Sul caso Tourè ha preso posizione anche la Fifpro, il sindacato mondiale dei calciatori. “Siamo davvero dispiaciuti -ha detto Bobby Barnes presidente di FifPro Europa- che il protocollo previsto per situazioni come quella di ieri a Mosca non sia stato applicato”.

Aggiornamento ore 16.20 – “Nessun insulto razzista da parte dei nostri tifosi”. È la posizione del Cska Mosca in merito alle accuse di Yaya Tourè. “Dopo avere attentamente studiato i video della partita, non abbiamo riscontrato nessun insulto razzista da parte dei tifosi del Cska”.