Eurobasket2013. Il meglio e il peggio prima giornata della seconda fase

Ecco tutto quel che è successo nella prima giornata della seconda fase…

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NOTIZIE EUROBASKET 2013  – MVP. È certamente l’ultimo che noi italiani avremmo voluto vedere in questa categoria, ma è innegabile che il protagonista della vittoria slovena contro l’Italia sia Goran Dragic (22 punti, 6 assist), vero incubo per la difesa azzurra soprattutto nell’ultimo quarto, quando ha preso per mano i suoi compagni conducendoli alla vittoria. Ma non si può non menzionare anche Vassilis Spanoulis, che ha fatto bene o male lo stesso contro la Spagna, chiudendo la sua gara a quota 20 punti.

LVP. Quando il peso specifico delle partite inizia ad aumentare, sono i campioni i primi che devono emergere per portare alla vittoria la propria squadra. Ed è proprio quello che non sono riusciti a fare Tony Parker, José Manuel Calderón e Marco Belinelli. Il francese è stato ben “ingabbiato” dalla difesa lituana e ha chiuso con 11 punti e 1 solo assist; lo spagnolo ha giocato la peggior partita del suo Europeo, con 5 punti, 2 assist e 2/7 dal campo; l’italiano, infine, è incappato in un’altra pessima giornata al tiro (1/8 da due, 2/7 da tre), pur chiudendo in doppia cifra e servendo 4 assist (tutti, però, nei primi minuti).

Losing EffortMarc Gasol ha mostrato lampi di onnipotenza cestistica contro i pur esperti lunghi greci, chiudendo con 20 punti e 5 rimbalzi con 6/9 al tiro. Il suo problema, però, sono stati i falli, già 3 nel terzo quarto, il che ha costretto il suo allenatore a tenerlo seduto per buona parte del primo tempo e a concentrare il suo impiego nella ripresa.

The Unexpected. Che Goran Dragic potesse essere l’MVP di giornata, in qualche modo ce lo si poteva anche aspettare, ma che ad ambire, legittimamente, allo stesso titolo potesse essere anche il suo fratello gemello è più sorprendente. Non che Zoran Dragic fosse andato male finora, ma quello che ha mostrato contro l’Italia è andato, purtroppo, al di là di ogni previsione: 15 punti, 11 rimbalzi, 7/10 al tiro e una forte presenza a supporto del fratello nei decisivi minuti finali. Citazione anche per Damien Rudez, che dal suo ingresso in campo ha girato la partita contro la Finlandia a suon di triple (5/8, per 17 punti totali).

On Fire. K. Janicenoks (LAT, 14 pts, 4/4 3FG), M. Meiers (LAT, 11 pts, 10 reb, 5/5 FG), W. Mukubu (BEL, 16 pts, 6 reb, 3 ast, 6/8 FG), N. Krstic (SRB, 17 pts, 5 ast), S. Markovic (SRB, 15 pts, 3/4 3FG), J. Valanciunas (LIT, 13 pts, 6 reb, 6/6 FG), R. Seibutis (LIT, 15 pts, 4/6 FG), A. Ajinca (FRA, 10 pts, 6 reb, 5/8 FG), B. Bogdanovic (CRO, 15 pts, 5 reb), A. Tomic (CRO, 11 pts, 7 reb, 5/5 FG), R. Fernández (SPA, 20 pts, 4 ast), V. Claver (SPA, 9 pts, 11 reb), B. Nachbar (SLO, 13 pts, 6 reb), A. Gentile (ITA, 20 pts, 7/12 FG), L. Datome (ITA, 16 pts, 6 reb, 4/6 3FG), M. Cusin (ITA, 10 pts, 5 reb, 3 blk).

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