Un Mourinho deluso ma, allo stesso tempo molto chiaro, si è presentato in conferenza stampa dopo la vittoria del suo Real Madrid, che non è valsa la finale di Wembley tanto attesa. Parole d’amore, ma che sanno d’addio: “E’ stato importante che il Real abbia raggiunto la semifinale tante volte in questi ultimi anni. Con tre semifinali consecutive il Real ha recuperato molta di quella credibilità sportiva ed economica con questi risultati. Questo è il nostro periodo, il Real dovrà provare a vincere, con me o senza di me. In quest’ultimo caso, esulterò anch’io per la squadra, che rimarrà nel mio cuore. Mi piace stare in posti dove la gente ha bisogno di me. Non preoccupatevi di cosa farò: so camminare da solo. Non ho ancora deciso cosa farò. Prima voglio giocarmi la finale di Coppa del Re, vincerla, per poi sedermi a tavolino con Florentino Perez, il mio presidente. Solo allora prenderò una decisione, perché amo questo club. So di essere amato da altre società (Chelsea? Ndr) ma so anche che molti mi odiano, come alcuni qui presenti. Preferisco allenare dove mi amano“
Renato Boschetti