ROMA. Lo sceicco ora attacca: “La Roma non mi vuole”

LA GAZZETTA DELLO SPORT  – Se Massimo Troisi camminasse ancora nelle nostre strade, forse ripeterebbe con un sorriso: «Pensavo fosse amore, invece era un calesse…

(getty images)
(getty images)

 

RASSEGNA STAMPA – Che la storia d’amore tra lo sceicco Al Qaddumi e la As Roma sia già terminata? L’impressione è questa dopo aver ascoltato con attenzione le parole del giornalista Gigi Moncalvo, ritenuto il portavoce del ricco giordano. Come riferisce l’articolo de ‘La Gazzetta dello Sport’, Moncalvo è intervenuto presso l’emittente radiofonica capitolina Radio Manà Manà Sport. Il suo è sembrato un vero e proprio sfogo di frustrazione per una vicenda ancora molto poco trasparente:  «Le perplessità su Adnan sono legittime ma quello che tutti devono chiedersi è: gli americani firmano un accordo senza assumere informazioni bancarie e legali? Se fosse un sòla, in che mani sarebbe la Roma? Io sui soldi dello sceicco non so rispondere. La maggior parte delle sue attività sono all’estero, ma Pallotta lo ha scelto fra 3-4. Fino a domenica tutto è filato tranquillo. Poi c’è stata l’intervista a Fiorentino di Unicredit («siamo scettici», ndr) che forse ha ottenuto i suoi scopi e getta acqua gelata sulla trattativa. Il problema è che i due azionisti della As Roma non comunicano. E ognuno per i fatti suoi vuole dismettere il proprio pacchetto. Bisogna dare atto a Unicredit che senza di essa la Roma non avrebbe avuto un futuro garantito, ma Adnan è andato da Pallotta perché ha la maggioranza. Il suo sarebbe stato un intervento in due fasi e a poco a poco sarebbe diventato l’azionista di maggioranza. Ma chi pensa al bene della Roma? Quando Zeman diceva: “qui manca la società” forse aveva ragione. Con queste premesse la Roma per 10 anni non troverà investitori». Un attacco a cui la società non ha voluto dare seguito (il management giallorosso non è convinto del ruolo ricoperto da Moncalvo e per questo non replica ufficialmente a dichiarazioni forti, ndr). Sull’accordo però non c’è più ottimismo.