CHAMPIONS. Ecco CELTIC-JUVENTUS: una sfida da… Paperoni

(getty images)
(getty images)

RASSEGNA STAMPA – TUTTOSPORT (Fabio Riva)- Scozzese d’origini, Paperon de’ Paperoni. Gli “agiografi” sono concordi su questo. E pare che proprio Glasgow sia la città in cui lo Zio più ricco d’America ha ricevuto la mitica Numero Uno, prima moneta di una infinita serie. Ebbene, proprio a Glasgow la Juventus confida, spera, si augura di poter racimolare un discreto gruzzoletto da poter poi reinvestire sul mercato. La crisi generale impone ristrettezze, il fair-play finanziario impone la necessità di autofinanziarsi in tutto e per tutto, cioè intraprendere un circolo virtuoso originato da successi in campo, che portano introiti nelle casse, che portano campioni in organico, che portano nuovi successi in campo e via a seguire. Ecco perché, dunque, la Juventus avrà svariati milioni di buoni motivi per provare a proseguire il cammino. Per la precisione, gli svariati milioni (di buoni motivi) in palio in questa doppia sfida contro il Celtic ballano intorno ai 7: c’è il bonus che l’Uefa elargisce alle squadre che conquistano l’accesso ai quarti (3,6 milioni a club), ci sono gli introiti frutto della vendita dei biglietti (circa 2,5 milioni), ci sono gli incassi dovuti alle sinergie aziendali… Per non parlare, poi, della possibilità – sempre in caso di passaggio del turno, sempre facendo i debiti scongiuri… – di continuare nella competizione, scalando le posizioni del tabellone e incamerando altri bonus, ricavi, guadagni.