PALERMO. GASPERINI: “La ROMA può fare bene con chiunque, ma ora è in difficoltà”

Il tecnico dei rosanero ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia…

(getty images)

Questa mattina anche il tecnico del Palermo, Gian Piero Gasperini, ha incontrato i giornalisti per la consueta conferenza alla vigilia del match con la Roma, in programma domani sera all’Olimpico. Ecco le dichiarazioni del tecnico:

SULLA ROMA:
“La Roma è comunque quella, capace di fare bene contro chiunque, anche contro le grandi squadre. Poi però si è fatta ribaltare risultati quasi acquisiti, altrimenti fino a poco tempo fa si sarebbe parlato di squadra da scudetto o da prime posizioni. Noi dobbiamo pensare non al momento o all’ambiente ma alla squadra, che è importante. Però sappiamo che ha delle difficoltà e dovremo approfittarne”.

SUL MOMENTO DEL PALERMO:
“Dopo la partita col Milan i più delusi eravamo noi e i più felici quelli del Milan, poi però sembrava che la partita buona l´avevamo fatta noi e quella brutta loro, dipende sempre da ciò che si vuole vedere. Il 2-2 alla vigilia sarebbe sembrato un ottimo risultato, però poi per come si era messa la partita… Comunque per molti sono stati i migliori 60 minuti della stagione, significa che siamo in crescita”.

SULL’ASSENZA DI DONATI:
“È un’assenza pesante, il nostro impianto di gioco lo fa diventare prezioso, ci fa uscire in modo più semplice, senza di lui non avremo le stesse caratteristiche, speriamo di sopperire o cambiando impianto di gioco, che non è mai bello, o trovando altre soluzioni. Non abbiamo un altro Donati da adattare in difesa. Poi giochi già sei o sette partite di fila e certi riferimenti sono più facili da trovare, la velocità di gioco migliora, conosci meglio i compagni, così mi viene difficile cambiare e trovare altre soluzioni, però un altro giocatore con quelle caratteristiche non si trova. Chiederò ai difensori di giocare la palla? L’ho già fatto con Von Bergen, Garcia, Munoz, però certo farlo con un giocatore che ha una predisposizione maggiore è un pochino diverso.”.

SUL SALTO DI QUALITÀ DEL PALERMO: 
“Intanto c´è da farlo questo salto. Siamo una squadra che dalle prestazioni lascia un po´ la sensazione di incompiutezza, però lascia anche ben sperare, con qualche punto in più che meritavamo potevamo essere più avanti. Poi costruiamo più degli avversari. Paghiamo l´inizio di campionato con pochissimi punti fatti, non è facile risalire giocando contro Milan e Roma, però la fiducia della crescita sul piano del gioco c´è e sono segnali confortanti”.

SUL CALCIO DI ZEMAN:
“Il calcio di Zeman è straordinario per certi aspetti, per altri non dico che sia superato, però come in tutte le situazioni ci sono delle cose eccellenti e magari altre non della stessa misura. Sono squadre che possono travolgere come subire molto. L´intensità del gioco offensivo di Zeman potrebbe portare a subire come contro il Milan nel finale? Questo è il nostro presupposto, però dobbiamo anche sapere che la Roma ha per indole questa capacità, ci sarà anche da saper difendere con tanti uomini per contrastare tutte le loro iniziative”.

SU MANTOVANI E GARCIA:
“Sono due giocatori che preferiscono per caratteristiche giocare centrali, sono anche gli unici due mancini che abbiamo in rosa. Per caratteristiche non sono dei centrocampisti. In questo momento li trovo meglio nell´altro ruolo che ho dato loro. Spero che l´assenza di Donati non mi porti a prendere altre scelte”.

SULLA PARTITA DI DOMANI:
“Dal punto di vista atletico abbiamo fatto due allenamenti ieri, abbiamo avuto come tutti il turno infrasettimanale, però giocheremo domani e quindi avremo qualcosa in più. Abbiamo avuto più problemi a preparare il Milan dopo la gara di sabato che questa con la Roma. Vantaggio per noi il giorno di riposo in più? Penso che atleticamente stiamo bene, magari per qualche giocatore la cosa può fare la differenza, per altri invece cambia poco”.