NAZIONALE. PRANDELLI: “La mia ITALIA come un club”

LA REPUBBLICA (E. Currò) – Gli juventini si preparano a parte: Napoli infastidito. Ma il ct frena i veleni…

(getty images)

LA REPUBBLICA (E. Currò) – L’ultima scintilla che il campionato incendiario ha trasportato a Coverciano è di ieri mattina. Le immagini dell’allenamento della Nazionale, con gli juventini guidati a parte dal preparatore Venturati, ha creato un certo fastidio a Napoli, dove l’inedita situazione, è stata interpretata come un favoritismo per i bianconeri. Così Prandelli, già tirato continuamente per la giacca da allenatori e presidenti, che concedono i loro calciatori storcendo il naso, ha reagito nell’unica maniera possibile: smorzando sul nascere ogni contrasto e cercando il migliore compromesso tra le esigenze dei club e quelle della Nazionale. Ma, soprattutto, il ct ha ricordato agli azzurri che l’Italia è a sua volta un club, il più bello in cui possiamo giocare. Il discorso alla squadra è stato insieme un manifesto e un appello: “Ricordatevi che noi siamo un club, dobbiamo essere orgogliosi di farne parte: ognuno qui deve sentirsi a casa“. Casa Italia, il rifugio dai problemi delle proprie squadre.