PUGILATO. CAMMARELLE: “Più educativi noi di alcuni programmi”

Il campione commenta così la decisione della Rai di non trasmettere certe discipline in prima serata..

(getty images)

E’ una decisione assurda, incomprensibile, visto che discipline come la mia, la lotta, il judo e il taekwondo tutto sono tranne che violente“. Roberto Cammarelle, il pugile ‘scippato’ dell’oro dei supermassimi ai Giochi di Londra, e campione olimpico nel 2008 a Pechino, commenta così la decisione della Rai di non trasmettere più certe discipline in prima serata per via delle fasce protette e della tutela dei minori. “Sono padre anch’io, ma non credo che mio figlio di tre anni possa rimanere impressionato vedendo in televisione un incontro di judo o di pugilato dilettantistico. Sono ben altre le forme di violenza che si vedono in televisione, per non parlare di certi programmi di pessimo gusto mandati in onda proprio in quelle che chiamano le fasce protette