LA GAZZETTA DELLO SPORT – Incontro col club di Gattuso: fumata grigia. Sfuma il Tottenham, in pole gli scozzesi…
RASSEGNA STAMPA – (Bianchin – Olivero) – Del Piero, un pezzo di storia del calcio italiano, ha un principio di innamoramento per il Celtic, un pezzo di storia del calcio europeo. Ale ieri ha incontrato i dirigenti del Sion, ha parlato con loro per due ore. Poi si è diretto verso il no, anche perché ora aspetta una risposta dal Celtic. La trattativa col Sion infatti ha scatenato una reazione: diverse squadre hanno chiamato Stefano, il fratello di Ale, e hanno fatto sapere di essere interessate. Il Celtic è diventata l’ipotesi più interessante: il Celtic gioca a calcio da 125 anni, ha vinto una Coppa dei Campioni (in finale con l’Inter…) e gioca a Celtic Park, uno dei dieci stadi più belli d’Europa. Non solo: ieri si è qualificato ai gironi di Champions. L’idea di vedere Del Piero in biancoverde ha il suo fascino. Il Sion ci ha provato. Ieri si è mosso il presidente Costantin. A Torino, assieme al d.s. De Gennaro ha incontrato Del Piero, il fratello Stefano e l’avvocato Tosetti. All’uscita Stefano Del Piero ha commentato: “Serve ancora tempo per una risposta. D’altra parte, solo oggi Ale ha parlato di persona con i dirigenti svizzeri”. La trattativa non è chiusa al 100% ma Ale sembra aver deciso di rifiutare. Il Tottenham, a quel punto, sembrava destinazione probabile. Invece gli Spurs avrebbero deciso di non puntare su Del Piero, mentre Ale valutava le possibili destinazioni. Il Sydney Fc gioca in Australia, troppo lontano per la famiglia. Il Braga parteciperà alla Champions, ma ha poco fascino. Resta il Celtic. A Del Piero resta un po’ di tempo: da svincolato non ha fretta di firmare ma il 3 settembre a mezzanotte il Celtic dovrà consegnare la lista Uefa.