EURO 2012. Marchisio: “Pensiamo solo a noi”

Claudio Marchisio, in conferenza stampa, predica ottimismo in vista della sfida cruciale contro l’Irlanda del Trap. La voglia di fare bene, assicura il centrocampista della Juve, non manca

(getty images)

Claudio MARCHISIO, a 48 ore dalla partita decisiva contro l’Irlanda del Trap e dopo il pari contro al Croazia, si presenta in conferenza stampa per fare il punto della situazione in casa azzurri, in questa delicata fase di Euro 2012.

PENSIAMO A NOI– “Sicuramente con la Croazia è stata un’occasione persa, non dobbiamo decidere noi cosa cambiare adesso. Ne parleremo con l’allenatore e i compagni. Dobbiamo pensare solo a noi, vincere per passare il turno e non pensare a cosa farà la Spagna con la Croazia. Normale che quando dai tanto ci possa essere poi un calo di ritmo. Ed è in quel momento che serve maggiore equilibrio per sopperire alla fatica che sopragiunge. Nel primo tempo la Croazia è andata in difficoltà, nel secondo tempo eravamo noi sotto pressione perchè eravamo troppo lunghi. Non ci sono mai partite facili, la Spagna è più forte e la Croazia sulla carta può sembrare facile ma non è così. Qui tutti hanno voglia di mettersi in mostra. Si sperava di fare meglio, con la Croazia il rammarico è stato non potere portare a casa la vittoria, con la Spagna è stato diverso perchè è vero che potevamo vincere ma anche perdere”.

CONTINUI PER 90′ – “Più offensivi? Al di là dei cambi dobbiamo cercare di fare quello che abbiamo fatto nel primo tempo, quella è la vera Italia, dobbiamo farlo per tutti i 90′ non pensando a quello che può succedere nell’altro campo”. È quanto ha dichiarato il centrocampista azzurro Claudio Marchisio in conferenza stampa in vista del match decisivo di lunedì sera contro l’Irlanda. “Ci credo, altrimenti è inutile scendere in campo”.

VINCERE – “Un pò mi manca il gol, ne ho avute di occasioni, ma non è andata bene. L’Importante, però, è che l’Italia vinca. Non è importante chi lo farà, ma che arrivi il risultato che tutti speriamo. Dobbiamo migliorare e chiudere la partita. Non è un campionato lungo in cui hai tre mesi per recuperare come ci è successo alla Juve quando creavamo molto, ma non segnavamo. C’è un clima da dentro-fuori? Non ci preoccupa, perché qui c’è tanta qualità, ci sono ancora dei campioni del mondo, gli attributi a questa squadra non possono mancare. Dobbiamo risolvere la nostra di partita, non dobbiamo pensare alla loro, noi dobbiamo vincere, altrimenti sarà inutile qualsiasi risultato”.

SU DE ROSSI–  “E’ un grandisismo centrocampista ma sta facendo bene anche da difensore. Poi c’è Thiago Motta, non siamo così contati, la duttilità è importante, non ci manca qualcuno a centrocampo”.

PARENTESI JUVE– Ultima battuta sulla scritta “30 sul campo” aggiunta sulle nuove divise della Juve. “Due o tre stelle non sono importanti da vedere sulla maglia, ma sono importanti quelle che uno si sente dentro”