BARCELLONA. Vilanova: “Voglio vincere tutto, ma non paragonatemi a Pep”

E’ il giorno della presentazione di Tito Vilanova, ex “secondo” di Pep Guardiola e ora allenatore del Barcellona. Le sue dichiarazioni

(getty images)

Cesc “Tito” VILANOVA è stato ufficialmente presentato alla stampa in qualità di tecnico del Barcellona. Il tecnico si è legato ai blaugrana con un contratto fino al 30 giugno del 2014 e, al cospetto del presidente Sandro Rosell, del presidente dell’Area sportiva Josep Marìa Bartomeu, del direttore sportivo Andoni Zubizzarreta e del suo rappresentante, ha presentato anche il suo nuovo staff.

SONO GIA’ PARTE DEL GRUPPO– Negli ultimi anni all’ombra dell’amico Pep Guardiola, il 42enne tecnico catalano ha rilasciato le sue prime dichiarazioni: “E’ un orgoglio essere stato scelto, so quali sono le difficoltà perché nessuno si è mai trovato a ereditare una squadra così vincente. Ma posso contare su un gruppo che ha ancora voglia di dimostrare di essere il migliore e accetto questa sfida perchè sono pronto, col vantaggio di aver già fatto parte di questo progetto vincente”.

PEP E’ COME UN FRATELLO– “Ringrazio Pep, gli voglio bene come un fratello, mi ha dato la possibilità di tornare al Barcellona e ogni giorno ho imparato qualcosa da lui. Sono stati cinque anni da sogno. E se non fosse stato per lui, che mi ha incoraggiato ad accettare questa proposta, non sarei qui. Tra di noi c’è una relazione perfetta e così sarà anche in futuro. Con Pep abbiamo lavorato in modo molto unito, lui era più comunicativo ma le decisioni le prendevamo insieme. Non cercherò di distinguermi da lui perché non avrebbe senso e so che perderei ogni paragone. Ma sono venuto a fare il mio lavoro, mi sento parte di tutti i titoli importanti vinti in questi anni”.

CONTINUARE IL CICLO– Vilanova è cosciente che “ripetere il ciclo degli ultimi anni è impossibile ma voglio vincere tutto. Quando ti offrono la possibilità di allenare una squadra come il Barcellona è molto difficile dire no, è un treno che passa una sola volta nella vita”. Da Vilanova anche le prime indicazioni in chiave mercato. “L’idea è di prendere un esterno e un centrale, mentre in attacco non arriverè nessuno. Dani Alves? Resta, è stato uno dei giocatori più importanti negli ultimi quattro anni. Keita? Se vuole rimanere, rimarrà”.